Nella serata di ieri Apple ha annunciato le nuove versioni dei propri sistemi operativi, iOS 12, macOS 10.14, tvOS 12 e watchOS 5. Non sono mancate però le occasioni per parlare di altre applicazioni e di sicurezza dei dati, un argomento sempre più al centro dell’attenzione per i grandi produttori.

Tra le nuove funzioni che saranno introdotte con la nuova versione di Safari, disponibile su macOS Mojave, ci sarà un maggior controllo sulle condivisioni e sul fingerprinting. Nel primo caso il sistema operativo disattiverà i pulsanti per la condivisione e i campi per i commenti, che andranno espressamente abilitati.

Maggiori controlli saranno riservati anche alle applicazioni: macOS avviserà gli utenti quando un’app tenterà si accedere alla telecamera, al microfono, allo storico dei messaggi o ai dati di navigazione di Safari.

Ancora più restrittive saranno le manovre effettuate da Apple per evitare il fingerprinting, che in sostanza permette ai sistemi di tracciamento di riconoscere in maniera univoca ogni PC in Rete, fornendo degli annunci pubblicitari su misura.

Con le nuove misure di sicurezza tutti i Mac sembreranno uguali agli occhi di chi raccoglie i dati, e alcune informazioni potranno essere ottenute solamente dopo aver fornito un consenso esplicito. Queste novità riguarderanno presto anche gli utenti di iOS 12, rendendo più sicura anche la navigazione da smartphone.

Tra le novità di iOS 12 c’è anche la funzione che blocca la connessione degli accessori USB dopo che il telefono è stato bloccato per almeno un’ora. Nemmeno iTunes potrà collegarsi allo smartphone finché quest’ultimo non sarà stato sbloccato.

Chiudiamo con una serie di indiscrezioni legate al prossimo iPad, che dovrebbe utilizzare il FaceID e avere quindi un notch nella parte superiore dello schermo. Nel codice della prima beta di iOS 12 sono inclusi numerosi riferimenti alla presenza di FaceID su iPad, sia nelle Impostazioni sia nelle schermate di configurazione.

Con iOS 12 l’orologio viene spostato dalla posizione centrale al lato sinistro, lasciando quindi un ampio vuoto al centro, che potrebbe tranquillamente essere occupato da un notch. Potrebbe essere il prossimo iPad Pro a portare al debutto questa tecnologia anche sui tablet, considerando che con iOS 12 la funzione FaceID potrà supportare diversi utenti. È più facile che questa funzione si applichi a un iPad, solitamente condiviso tra i membri della famiglia, piuttosto che a un iPhone, un dispositivo più personale.