La nuova console di Sony si chiamerà Playstation 5 e verrà lanciata il prossimo anno, in tempo le festività natalizie 2020. L’azienda ha inoltre annunciato alcune modifiche importanti che verranno attuate sui controller della prossima Sony PlayStation 5.

PlayStation 5: tutte le novità del controller

La novità più interessante è la rimozione della tecnologia rumble in favore di un feedback aptico, la stessa utilizzata sugli smartphone di ultima generazione, come gli iPhone 11. Il motivo di questa scelta è che, secondo Sony, il nuovo feedback aptico consentirà “una risposta più ampia“.

Anche i trigger subiranno modifiche sostanziali con l’introduzione della tecnologia “adapative triggers“, principalmente utilizzata nei trigger R2/L2. Gli sviluppatori saranno in grado di “programmare” la resistenza dei triggers, creando così sensazioni che i giocatori potranno provare, ad esempio sentendo fisicamente la tensione di un arco che si tende prima di scoccare il colpo, o anche la resistenza del terreno quando si effettua un fuoripista in un gioco di corse.

Wired è riuscita a provare un prototipo dei controller, che secondo i colleghi “somigliano fin troppo ai DualShock 4 della PS4“. Trattandosi di prototipi il design è lontano dall’essere finalizzato, per cui non dovremo preoccuparci di avere dei controller troppo simili a quelli della passata generazione. Una gradita novità è il passaggio per i controller PS5 all’USB Type-C come connettore per la ricarica, oltre ad una batteria più capiente.

PlayStation 5: la scheda tecnica

Nonostante non siano ancora confermate, sin dall’inizio dell’anno si rincorrono indiscrezioni su quelle che saranno le specifiche tecniche della nuova PS5, come di seguito

  • CPU: AMD Ryzen di terza generazione, octa-core,  architettura Zen 2, processo costruittivo a 7 nanometri;
  • GPU: Chip custom basato su hardware Radeon Navi con supporto alla risoluzione 8K e al ray-tracing;
  • Memoria: SSD taglio sconosciuto, ma con una larghezza di banda superiore a quella degli attuali moderni disponibili su PC;
  • Audio: Chip AMD per audio 3D
  • Modalità di distribuzione dei giochi: Supporti fisici (tramite lettore ottico), Download digitale

Secondo Wired il supporto utilizzato per i giochi PlayStation 5 è lo stesso usato per PlayStation 4, ovvero dischi Blu-Ray con capacità di 100GB. I giochi però dovranno perentoriamente essere installati sul disco fisso, un SSD di nuova generazione che secondo Sony fa sembrare quelli disponibili per PC delle tartarughe (o quasi) in termini prestazionali.

Grazie ai miglioramenti degli algoritmi di lettura dell’SSD, Sony promette che i giochi potranno ora occupare meno spazio, e non solo: gli sviluppatori saranno in grado di implementare installazioni modulari, ad esempio potendo scegliere di installare solo la componente single-player o multi-player di un titolo.

Playstation 5: sarà realmente così?

Tramite tech blood vi mostriamo quello che potrebbe essere il design della prossima Playstation 5. Se fosse realmente così? Diteci se vi piace, il box dei commenti è tutto vostro 😎