Torniamo a parlare di PlayStation Classic e del suo software che permette di emulare i giochi della PS1 con una CPU moderna. Lo facciamo in quanto è stato scoperto un trucco per accedere alle impostazioni dell’emulatore, cosa che di solito viene mantenuta nascosta da Sony.

Prima di addentrarci in questa “guida” di pochi secondi, vi vogliamo ricordare che la PlayStation Classic non è altro che un computer single board (in stile Raspberry Pi) a cui è stato fornito un software di emulazione che consente di “tradurre” le istruzioni della CPU originale della PlayStation per l’architettura ARM a 64 bit.

Esattamente come le altre console retrò 2.0, anche la PlayStation Classic non ha alcun metodo di input dei giochi se non la memoria interna che ne vede pre-installati 20.

Impostazioni nascoste dell’emulatore di PlayStation Classic

Per quanto riguarda l’emulatore, Sony stranamente e con molta sorpresa di tutti utilizza il software open source PCSX ReArmed, il che ha semplificato la scoperta di questo trucco.

Lo YouTuber di nome RETRO GAMING ARTS e il suo amico Matt hanno inserito una tastiera USB nel sistema e premuto il tasto ESC. In maniera del tutto involontaria, questo ha permesso di accedere  alle impostazioni dell’emulatore della console.

Una volta effettuato l’accesso, il sistema consente di utilizzare i filtri scanline, mostrare il framerate, utilizzare le impostazioni frameskip, modificare i giochi PAL inclusi in modo strano nelle versioni NTSC (cosa fondamentale per godersi al massimo i giochi a 60 FPS) e accedere ai trucchi. C’è anche un’opzione per caricare le immagini del CD da una USB, ma nessuno ha ancora trovato una pendrive che funzioni ancora.

Nel caso non aveste ancora provveduto all’acquisto di PlayStation Classic a 99,99 euro ma vorreste farlo, vi basterà cliccare sul seguente link:

Ricordiamo che non si tratta della prima volta che una console storica degli anni 80′ e 90′ viene realizzata in “salsa 2.0” sfruttando le moderne tecnologie grafiche. Ricordiamo ad esempio la NES, la Mega SG, la NEO GEO Mini e la The C64 Mini.