Ieri sera il team responsabile di Google Stadia ha tenuto un interessante AMA su Reddit in cui ha spiegato, attraverso le varie domande postate dalla community, come funzionerà il servizio, in cosa consisteranno gli aggiornamenti periodici e diverse altre cose. La cosa che più di tutte hanno sottolineato però è che Google Stadia non sarà il Netflix dei videogiochi.

Google Stadia deve essere visto più come un concorrente di Xbox Live Gold e PlayStation Plus dal punto di vista dei giochi forniti gratuitamente che, nel caso del colosso di Mountain View, saranno almeno 1 al mese. Non si andrà dunque a competere con PlayStation Now e Xbox Game Pass per il momento.

Google Stadia non sarà il Netflix dei videogiochi 1

I “maniaci” del gaming su PC saranno felici di sapere che Google Stadia supporterà tutte le risoluzioni più comuni in ambito gaming, come 3440×1440 o 3840×1080. Nessuna limitazione dunque su monitor 16:9, 21:9 o anche 32:9.

Una delle funzioni maggiormente richieste dalla community riguarda la possibilità di veicolare l’audio dei giochi via Bluetooth verso delle cuffie. Purtroppo, Google Stadia non supporterà tale funzione attraverso il controller ufficiale (nonostante sia presente un jack audio), ma utilizzando uno smartphone compatibile o un PC non vi sarà alcuna limitazione di sorta.

Google Stadia

È stato confermato che l’utilizzo gratuito del servizio fornirà accesso solamente alla piattaforma con le limitazioni già espresse durante la presentazione ufficiale. Ogni gioco dovrà essere acquistato prima di poter essere giocato. Di contro, chi pagherà per il servizio Pro potrà usufruire della “Condivisione in Famiglia” a partire dal 2020.

Un’altra domanda molto interessante postata dalla community ha riguardato i trofei. Il team ha risposto positivamente, indicando che i giocatori di Google Stadia potranno contare su un sistema di trofei integrato nei giochi e nella piattaforma stessa. Tuttavia, esso non sarà presente al lancio.

La conversazione poi si è spostata sulla presenza di una lista di amici già al Day one, con la possibilità di gestirla, creare party e utilizzare la chat vocale a livello di piattaforma. E questo è solo l’inizio, visto che “abbiamo anche una serie di novità legate ai social in futuro”.

Insomma, un servizio di game streaming non proprio come ce lo saremmo aspettati ma che comunque ha dalla sua una super potenza hi-tech come Google che farà di tutto per portarla al successo. Ricordiamo che l’esordio di Google Stadia è previsto per il mese di novembre anche in Italia.