Quando si tratta di gaming su computer, nel 99% dei casi ci si sta riferendo a PC con a bordo Windows. Il gaming su Mac infatti rappresenta solo una piccolissima parte e per buoni motivi: Apple progetta i suoi laptop e AIO per essere performanti con software professionali e non si rivolge quasi per nulla al gaming.

Nonostante nei nuovi Mac con Thunderbolt 3 sia stata aggiunta l’opzione di collegare una eGPU, nè gli sviluppatori di giochi nè gli utenti sembrano essere interessati al gaming. Ma con il servizio Apple Arcade in fase di arrivo, sembra proprio che la strada sarà ancora più in salita per il gaming sui Mac.

Fra le novità meno pubblicizzate di macOS 10.15 Catalina vi è lo STOP al supporto dei giochi a 32-bit. Potrebbe non sembrare una grande cosa ma la stra-maggioranza dei giochi sul Mac App Store o comunque progettati per i Mac sono a 32-bit.

Come se non bastasse, aggiornare un gioco per fare in modo che venga basato sui 64-bit non è per niente semplice. Nei casi più estremi è necessario compilare nuovamente il gioco per la nuova architettura. Ciò significa che gli sviluppatori dovranno spendere tempo e risorse per fare in modo che gli attuali (pochi) giochi funzioni anche su macOS 10.15 Catalina, cosa che non tutti sono disposti a fare visto il minimo interesse al gaming sui Mac.

Apple Arcade

E se questo cambiamento fosse una scelta strategica di Apple per scoraggiare gli sviluppatori di giochi che pubblicano i loro titoli su negozi digitali esterni e attirare quante più persone verso Apple Arcade?