La strategia iniziale di Microsoft sul fronte Windows 10 è stata quella di rendere l’aggiornamento gratuito a tutti coloro avevano un computer con a bordo Windows 7 e Windows 8.1. Mentre tecnicamente questa promozione non è mai terminata, la strategia di Microsoft sta per cambiare un po’ relativamente alle licenze di Windows 10 aziendali.

Alcune indiscrezioni provenienti dalla redazione di ZDNET vorrebbero Windows 10 presto a pagamento mediante un abbonamento mensile in stile Office 365 per coloro che usufruiscono del servizio Microsoft Managed DesktopPer chi non lo sapesse, questo servizio è particolarmente utile agli amministratori IT delle aziende in quanto permette non solo di installare da remoto una licenza su un nuovo computer della rete interna ma anche di gestire tutti i parametri e tutte le funzionalità di installazione di software e applicazioni.

Saranno dunque le aziende a dover sobbarcarsi il costo di questo servizio di semplificazione nella gestione IT dei computer. In questa maniera, Microsoft sta consolidando ancora di più quella che è la visione di un Windows 10 non proprio come una versione di un sistema operativo ma come “un servizio“.

Dunque gli utenti consumer con a casa un computer con a bordo Windows 10 non devono preoccuparsi per il futuro, visto che gli aggiornamenti futuri di Microsoft, primo fra tutti Redstone 5 atteso in autunno, saranno gratuiti.

Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che Windows 10 è il sistema operativo desktop più diffuso al mondo con quasi 700 milioni di installazioni, anche se la crescita ha subito un rallentamento non da poco.