Da un po’ di tempo Samsung ha iniziato a fare sul serio anche in ambito notebook, i Galaxy Book Pro e Pro 360 ne sono la prova. Il mercato dei notebook però non è solo fatto di prodotti super premium ma anche di macchine che si piazzano sotto i 1000 euro e che devono essere complete ed affidabili. Samsung ha rilasciato una proposta anche in quella fascia, si chiama semplicemente Galaxy Book.
Samsung Galaxy Book design
Samsung ha studiato bene il design del suo notebook che ha linee molto pulite, classiche ma piacevoli da osservare. Il corpo è totalmente in alluminio con finitura satinata, il peso è pari ad 1,6 kg. Il Samsung Galaxy Book non bada a fronzoli, ha due porte USB-C, due USB-A 3.0, una HDMI, il comodo jack audio da 3,5 mm, un security slot ed anche uno piccolo ingresso per MicroSD che il suo pubblico di riferimento adorerà.
La costruzione interna è ordinata, non semplicissimo aprirlo ed accedere alla componentistica ma ormai è un marchio di fabbrica dei notebook Samsung, sono costruiti bene e difficilini da smontare. In ogni caso è molto semplice sostituire il modulo SSD M.2 anche se è presente uno slot libero per un secondo modulo M.2, non è possibile sostituire scheda Wi-Fi e RAM (il Wi-fi 6 è già ottimo).
Il sistema di dissipazione è affidato ad una singola heatpipe, singolo radiatore e singola ventola. Un sistema semplice ma efficace per assicurare buone prestazioni a questo notebook che nella versione con Core i5 di undicesima generazione non ha problemi di surriscaldamento eccessivo e conseguente rumorosità della ventola che comunque quando parte si fa sentire ma nulla di drammatico.
Complessivamente Samsung Galaxy Book è un bel notebook dal punto di vista estetico. Si tratta di una macchina pratica, costruita bene e con tante comodità ma ci sono anche due piccole note negative. La webcam è solo a 720p e non c’è un sensore di impronte digitali per Windows Hello, un peccato.
Samsung Galaxy Book tastiera e trackpad
La tastiera e il trackpad sono due elementi un po’ sacrificati da Samsung per contenere i costi. La tastiera in particolare è solo ok. La corsa dei tasti è breve, il rimbalzo è discreto ma c’è bisogno di andare in maniera decisa sui keycaps e quando lo si fa il sound non è tra i migliori. Anche il grip sul keycaps non è il massimo, la plastica utilizzata non è delle migliori e questo non consente ai velocisti di trovare facilmente ritmo con la tastiera. Manca anche la retroilluminazione e per non tirarla troppo per le lunghe, è una tastiera che va bene per l’utilizzo quotidiano ma si poteva fare meglio.
Molto meglio il trackpad che è di buone dimensioni, le proporzioni tra tastiera e trackpad sono giuste e Samsung, visto lo spazio a disposizione, non poteva fare di più in termini di grandezza della superficie. La scorrevolezza c’è nonostante non sia in vetro, la precisione è affidabile ed anche il click ha un sound corposo e interessante. Buon trackpad, non a tutti i notebook sotto i 1000 euro possono vantare di un trackpad valido.
Samsung Galaxy Book display e audio
Non c’è un display Super Amoled e su questa fascia di prezzo ci sta. Samsung Galaxy Book punta su un classico LCD da 15.6″ con risoluzione FullHD e finitura opaca. La risoluzione è “solo” FullHD 1920×1080 pixel ed è una buonissima notizia per la gestione dell’autonomia di questo notebook, una risoluzione maggiore avrebbe creato molti più problemi che reali benefici oltre ad alzare potenzialmente il prezzo del device.
Il display di Samsung Galaxy Book è comunque piacevole, ha una riproduzione dei colori abbastanza vivace ed adatta al consumo di contenuti multimediali da Netflix o Amazon Prime Video. La luminosità massima si spinge fino a 300 nit, Samsung su altri prodotti ci ha abituato ad altro ma grazie alla combo di trattamento antiriflesso e degli angoli di visuale validi, si legge in maniera onesta in buona parte delle condizioni di luce.
Sono due gli speaker di sistema ottimizzati da Dolby Atmos che provano a restituire il classico effetto stereo con scarsi risultati ma c’è da ammettere che almeno gli alti si fanno sentire, solo i medi sono un po’ impastati e e con grande sorpresa, anche i bassi rispondono presente. Anche in questo caso, nulla che faccia urlare al miracolo per la fascia di prezzo ma nemmeno tanto male.
Samsung Galaxy Book scheda tecnica
La versione in test di Samsung Galaxy Book è quella con il processore Intel Core i5 1135G7, è disponibile anche in versione con Intel Core i3 e Core i7 sempre di undicesima generazione Ecco le specifiche tecniche di Samsung Galaxy Book:
- Processore Intel Core i5 1135G7
- 8 GB RAM DDR4
- 512 GB NVMe PCIe SSD
- Display 15.6″, 1920×1080 pixel
- 2 speakers
- Webcam 720p
- 2 USB-C,
- 2 USB-A 3.0
- 1 HDMI
- Jack audio 3,5 mm
- MicroSD
- Security Lock
- Wi-Fi 6
- Dolby Atmos
- Batteria 54 Wh
Samsung Galaxy Book prestazioni
La versione di prova del Samsung Galaxy Book è quella con Intel Core i5 1135G7, un processore di undicesima generazione con 4 core e 8 thread, da 2.4 GHz con max boost fino a 4.2 GHz ed un TDP da 28 W, il processo produttivo è a 10 nm SuperFin. Si tratta del Core i5 di undicesima generazione più diffuso sui notebook sotto i 1000 Euro perché in grado di regalare delle ottime prestazioni ed anche qualcosina in più se spinto oltre i suoi limiti.
In questo caso il Samsung Galaxy Book attraverso i Samsung Settings si possono scegliere varie modalità di prestazioni che altro non sono che vari power limit per il processore. Il tutto però viene sempre svolto in un ambito di sicurezza in modo da non andare mai oltre i limiti imposti da Intel e non far surriscaldare mai eccessivamente la macchina con conseguente drop delle prestazioni. Chiaro, quando si spinge il notebook troppo oltre le temperature toccano i 95° le frequenze vengono abbassate per far calare i gradi sulla cpu ma le prestazioni non crollano mai in maniera tangibile ed è un bene, anche sotto forte stress termico il sistema va a dissipare discretamente il calore.
Nessun problema quindi nel classico utilizzo quotidiano fatto di Chrome, fatti di utilizzo della suite Office e di qualsiasi altra applicazione che vi possa venire in mente. Tra le altre cose, abbiamo testato la macchina sia con Windows 10 che con Windows 11, con entrambi i sistemi operativi si ha la sensazioni si un notebook molto solido nelle prestazioni, è quel tipo di prodotto che fa decisamente bene il suo lavoro.
Se lo si vuole spingere oltre il classico utilizzo quotidiano, se si vuole lavorare con programmi come Photoshop, Premiere ed altri simili, si può fare senza nessun tipo di problema, se non un po’ di lentezza nelle operazioni veramente pensati che deriva anche dal fatto che il modulo SSD NVme installato non è dei più veloci con valori che si attestano sempre su 1800 MB/s in lettura e 1000 MB/s in scrittura. In ogni caso, le operazioni cpu oriented sono bene o male coperte, in particolare quelle che si affidano alla potenza di un singolo core.
La scheda video integrata Intel Xe non riesce ancora ad esprimere al meglio le promesse fatte da Intel, è una scheda che va bene per chi cerca un po’ di gaming a risoluzione davvero bassa tipo 720p ma in FullHD, anche con titoli leggeri e dettagli bassi non si riesce ancora ad avere un frame rate stabile di 30 fps, qualche titolo va meglio, altri meno ma dimenticate i tripla a. Manca ancora un pizzico di ottimizzazione da parte di Intel, non è colpa di Samsung che per rendere tutto un po’ più interessante poteva piazzare solo un secondo banco di RAM da 8 GB (le prestazioni in generale ne avrebbero giovato).
Samsung Galaxy Book benchmark
In ogni caso le prestazioni sono buone e il pubblico target di questo notebook non potrà lamentarsi. Certo, con qualche piccola aggiustatina poteva essere meglio ma anche i benchmark di riferimento restituiscono risultati in linea con le aspettative ed in alcuni casi vanno anche oltre. Abbiamo provato a dare in pasto al Samsung Galaxy Book la solita conversione di un file 4K (1 GB) in FullHD con Handbrake e la conversione è durata 4 minuti e 20 secondi, un risultato niente male. Come di norma ci siamo spinti oltre ed abbiamo osato un montaggio con Premiere di un file raw 8K girato da un camera professionale RED, il video dalla durata di 13 secondi è stato esportato in 4K H.264 in 45 secondi netti ma Premiere con un file così pesante ha iniziato a mostrare nelle importanti incertezze durante la preview in real time (anche se ci sono dei trucchetti per migliorare questa cosa) ed anche il sistema in generale andava a rilento per l’elaborazione troppo esosa.
Il solito caso limite, nessuno andrà mai a utilizzare su un notebook di fascia media un file 8K RED ed allora abbiamo optato per un montaggio di file in 4K (sempre raw RED). La situazione con un montaggio in 4K migliora notevolmente anche se i problemi in live preview ci sono ancora, in ogni caso per la stessa lunghezza del filmato un file 4K è stato esportato in 35 secondi. In Photoshop con un file Raw Hasselblad, il filtro Sfocatura radiale con fattore 100 e massima qualità è stato applicato in 48 secondi.
Sotto stress le temperature salgono fino ad 95°, le ventole si attivano e si fanno sentire mentre la temperatura percepita sulla scocca non è mai eccessive. In ogni caso, anche i benchmark più conosciuti hanno restituito dei risultati onestissimi per questo Samsung Galaxy Book. Ecco i risultati di 3DMark, CrystalDiskMark, Cinebench, Blender e Geekbench:
Samsung Galaxy Book software
Samsung ha fatto un ottimo lavoro per quanto riguarda le aggiunte a Windows su Galaxy Book. L’ecosistema Galaxy è completo anche sul notebook che non è quello top gamma, c’è Quick Share, la connessione bluetooth semplificata, il pieno controllo di SmartThings, la possibilità di utilizzare un tablet Samsung come secondo schermo con Second Screen e tanto altro.
Non solo, Samsung ha inserito anche Your Phone per controllare lo smartphone dal pc, poi ci sono le note sincronizzate automaticamente, c’è una potente ricerca rapida chiamata Quick Search ed anche una simpatica applicazione per cambiare i wallpaper in maniera autonoma. Insomma, tante piccole aggiunte a Windows che permettono a questo Samsung Galaxy Book di dialogare meglio non solo con i gli altri prodotti Samsung ma in generale anche con tutti gli altri Android. Samsung mette una pezza dove Microsoft non ha fatto benissimo e nemmeno le beta di Windows 11 portano nuove notizie.
Samsung Galaxy Book autonomia
La capacità della batteria è da 54 Wh e può essere ricaricata in maniera rapida grazie all’alimentatore compatto da 65 W con USB-C in grado di ricaricare anche smartphone e tablet, nelle condizioni migliori riesce a ricaricare del 48 % il notebook in 30 minuti.
La durata della batteria è buona, riesce sempre a chiudere una giornata lavorativa con utilizzo misto fatto di Chrome, video in streaming, suite Adobe e stesura testi offline. In particolare con una luminosità del 70% ed un volume audio impostato al 60% il Samsung Galaxy Book raggiunge questi risultati di autonomia reale per la versione con Core i5:
- Riproduzione streaming 4K Amazon Prime Video: 8 ore circa
- Lavoro in Chrome 5 tab + Youtube in background: 8 ore e 30 minuti ore circa
- Utilizzo Photoshop: 6 ore circa
- Utilizzo offline con Word: 9 ore circa
- Utilizzo gaming: 1 ora e 30 minuti circa
Samsung Galaxy Book conclusioni
Il Samsung Galaxy Book è un buon notebook, un bel tuttofare in grado di supportare in maniera egregia qualsiasi richiesta che abbia senso fare ad un notebook di fascia media. Per rientrare in quella fascia però Samsung ha dovuto accettare die compromessi che potrebbero non essere importanti per il suo pubblico di riferimento ma è bene specificarli.
La tastiera non è il massimo, non c’è un sensore di impronte digitali anche se il tasto di accensione sempre essere predisposto proprio per ospitarlo. Se vogliamo, anche un secondo banchetto di RAM da 8 GB avrebbe aiutato di certo. Sono piccoli dettagli che non cambiano di troppo l’esperienza utente che è comunque valida e pienamente in linea con il mercato, in alcuni casi è anche superiore come dimostrato da un Core i5 che spinge bene nei test e nei benchmark nonostante un sistema di dissipazione non troppo accentuato. Qui c’è la mano di Samsung che ha saputo sfruttare bene le tecnologie Intel.
Samsung Galaxy Book è un notebook che va benissimo un po’ per tutti, è un po’ la macchina che può essere consigliata senza pesarci troppo perché, in fondo, non ha nulla fuori posto. La scocca è buona, l’interno presenta un secondo slot per un modulo SSD M.2, le porte a disposizione sono tante e se siete maniaci della silenziosità, c’è anche la modalità 0 rpm per la ventola di sistema.
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- Samsung Galaxy Book Core i5 a 899 su Samsung.com
Purtroppo però c’è da superare lo scoglio degli 899 Euro richiesti da Samsung la configurazione con Core i5, 8 GB di RAM e 512 GB di SSD. Il prezzo è altino per le specifiche offerte, il mercato per questa fascia di prezzo riesce a puntare un po’ più in alto con la scheda tecnica. Fortunatamente il prezzo online sta calando abbastanza velocemente, qualche volta è sceso sotto i 700 Euro e per quel prezzo, inizia già ad essere una scelta più che interessante. Per fare un esempio, al momento la versione con Core i3 che di listino costa circa 709, su Amazon Italia si trova a 549 Euro, un prezzo decisamente più a fuoco. Grazie al calo di prezzo, Samsung Galaxy Book potrebbe essere uno dei prossimi notebook da poter essere consigliati ad occhi chiusi.
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