Huawei Matebook 13 è una delle prime novità in ambito laptop per questo 2019, presentato a inizio Gennaio 2019 in America arriva nel mese di marzo sul nostro mercato. Nella line-up del colosso cinese si posiziona a metà tra Huawei Matebook D e Huawei MateBook X Pro, pur offrendo prestazioni leggermente più elevate di quest’ultimo. Fra i suoi diretti concorrenti troviamo una folta schiera di laptop del calibro di Dell XPS 13, HP Spectre 13, Macbook Air, Surface Laptop 2 e Asus ZenBook 13, ma non ha niente di cui temere. Vediamo il perché nella nostra recensione di Huawei MateBook 13.

Design, materiali e costruzione

Huawei MateBook 13 è realizzato completamente in alluminio e presenta una scocca rigida e robusta. Con i suoi 1,3 Kg di peso non si posiziona tra i laptop più leggeri ma rimane comunque su un buon livello e adeguato per chi lavora molto in mobilità.

Dal punto di vista del design ritroviamo i soliti tratti della casa: struttura interamente in alluminio con superfici opache e lisce, dettagli lucidi e una costruzione generale davvero di alto livello. A protezione del display c’è un vetro con certificazione Gorilla Glass 3 che dovrebbe garantire robustezza e resistenza ai graffi.

Pur vedendo sul mercato notebook Huawei ormai da diversi mesi stupisce ancora vedere come un’azienda così nuova del settore sia riuscita in tempo zero a colmare gap qualitativi solitamente importanti.

Recensione Huawei MateBook 13: un vero e proprio gioiellino 1

Hardware

A bordo di Huawei MateBook 13 ci sono i nuovi processori di Intel Whiskey Lake a basso consumo, per la precisione esistono due varianti: i5-8265U e i7-8565U, l’i7 in duplice versione con display Touch e senza. Le nuove CPU, annunciate ad Agosto 2018, hanno mitigazioni hardware contro Meltdown e L1TF, un aumento del turbo clock (300-600 MHz) con leggero aumento di performance su tutti gli ambiti, e permettono a questo laptop di avere a bordo Bluetooth 5.0 e WiFi ac 160 MHz.

Vediamo però più nel dettaglio la scheda tecnica:

  • CPU: Intel Core i5-8265U / Intel Core i7-8565U, entrambe le varianti con GPU Intel UHD 620;
  • Display 13″ 3:2 IPS 2160 x 1440 px, 200 PPI con Touch su alcune varianti;
  • Memoria: 8 GB LPDDR3 2133 MHz (saldata?);
  • Archiviazione: SSD PCI-e X4 da 256 o 512 GB;
  • Connettività: Bluetooth 5.0 / Wi-Fi ac dual band, 2×2 MIMO;
  • Webcam da 1 mpx;
  • Porte: 2 USB-C (entrambe supportano trasferimento dati ma quella di sinistra anche la ricarica, quella di destra DisplayPort) purtroppo non Thunderbolt 3, Audio 3.5mm 2-in-1 per cuffie e microfono;
  • Audio: 2 x altoparlanti (effetti sonori DOLBY ATMOS) e 2 x microfoni;
  • Batteria: 41.8 Wh 3670 mAh / Alimentatore Huawei MateBook charger 65 W (output 5V/2A, 9V/2A, 12V/2A, 15V/3A, 20V/3,25A);
  • Dimensioni: 286 x 211 x 14,9 mm / 1300 grammi, colorazione Space Gray;
  • Sistema operativo: Windows 10 Home.

Il raffreddamento è affidato a due ventole soprannominate Shark Fin 2.0 che, stando a quanto dichiarato dall’azienda, comparate a ventole tradizionali riescono a incamerare il 25% di aria in più. Si attivano solamente quando vengono richieste maggiori performance ma il rumore che producono è comunque molto sordo, fatto salvo situazioni estreme.

Gli speaker sono posti inferiormente e sono entrambi dotati di due griglie per far fuoriuscire l’audio. Non è la soluzione che ci piace di più ma quando si parla di laptop compatti a volte qualche compromesso è d’obbligo. I piedini del computer tuttavia sono ben pronunciati e questo permette al suono di fuoriuscire bene con un leggero rinforzo dovuto al riecheggio con la superficie cui è poggiato.

Le memorie di archiviazione, da 256 o 512 GB sono by Western Digital con una velocità di 3500 Mbps in lettura e 2500 Mbps in scrittura, buone performance per un SSD. Rimane tuttavia il “problema” iniziale della strana partizione imposta da Huawei con un disco C da 100GB e il restante sulla partizione Disco D.

Recensione Huawei MateBook 13: un vero e proprio gioiellino 2

Tastiera, trackpad e pulsante di accensione

La tastiera è la solita dei notebook di Huawei e questo è un pregio anche per questo MateBook dato che si tratta di un’ottima tastiera. I tasti sono a isola, ben distanziati e con un’adeguata superficie, l’escursione dei tasti è di 1,2 mm e soprattutto non flette durante la digitazione grazie ai materiali resistenti e di qualità.

Anche il trackpad posto subito sotto è decisamente buono: in vetro e con un’ottima larghezza. Unico appunto da fare è sul click del trackpad, non proprio lineare e se il laptop non è poggiato su una superficie piana non sempre avviene. In ogni caso, escludendo i MacBook, si posiziona sicuramente al top come quello degli altri MateBook.

Sulla parte superiore della tastiere invece si fa posto il pulsante di accensione in cui è integrato un sensore delle impronte digitali. Preciso, rapido, niente da segnalare di negativo per questo sensore ma soltanto elogi, è sufficientemente poggiare il dito per pochi ms di secondi per essere riconosciuto.

Display

Display da 13 pollici con risoluzione 2160 x 1440 pixel, rapporto di forma 3:2 e luminosità massima di 300 nits, minima 200. Sulla destra della fotocamera è presente il sensore di luminosità che funziona benissimo, quasi troppo. La regolazione automatica impostata da Huawei è davvero aggressiva e basta che una piccola ombra colpisca il sensore per scurire particolarmente il display, o il contrario. Sicuramente molto reattivo ma ad un certo punto mi sono visto costretto a disabilitarla.

Merita una menzione il particolare rapporto 3:2, lo stesso di Surface Laptop 2, un ottimo aspetto a mio avviso per la sua versatilità. Comodo da utilizzare a casa e in mobilità, adatto quindi a persone che si spostano abitualmente per lavoro ma anche studenti universitari. Ideale per lavorare con programmi da ufficio e navigare in rete.

La copertura colore dello schermo sRGB è del 98% mentre Adobe RGB del 63% circa, siamo su ottimi livelli con colori molto vicini alla realtà, ideale insomma anche per chi vuole lavorarci con programmi di grafica.

Recensione Huawei MateBook 13: un vero e proprio gioiellino 3

Prestazioni

Le prestazioni di questo ultrabook sono decisamente buone, superiori in alcuni casi rispetto a MateBook X Pro. I nuovi processori Intel Whiskey Lake e le soluzioni implementate da Huawei permettono di avere un buon compromesso tra performance e surriscaldamento. In genere il laptop rimane “freddo” scaldandosi solamente quando vengono richiesti carichi di lavoro alti. La frequenza della CPU tuttavia resta incamerata fra 1 e 1,4 GHz proprio per limitare le temperature.

Si tratta di un’ottima macchina per i classici lavori da ufficio spaziando dalla semplice gestione mail fino ad arrivare all’utilizzo di programmi della suite Adobe come Photoshop anche con file pesanti, compresa quindi la navigazione Web con numerose schede aperte.

Presente anche su questo Huawei MateBook 13 lo strano partizionamento del disco suddiviso in due: quella principale da 80 GB circa per sistema operativo e software e quella secondaria per i dati da 400 GB. La memoria disponibile all’utente sul disco C: è dunque circa 50 GB che si satura molto velocemente, basta installare qualche programma importante. È ovviamente possibile risolvere il problema con una semplice procedura ma sarebbe anche l’ora che il brand cinese imposti di fabbrica un partizionamento migliore.

Per chi non conoscesse la procedura è sufficiente cercare la voce “Crea e formatta le partizioni del disco rigido”. A questo punto basta cancellare la partizione D: e a riassegnare la partizione non allocata al disco C e il gioco è fatto. Attenzione però che tale procedura eliminerà tutti i file contenuti sul disco D:, fate un backup prima di procedere.

Batteria

La batteria installata è da 41,8 Wh (3670 mAh @ 11,4 V) e si ricarica a 65W grazie al Huawei MateBook Charger in confezione, 15 minuti di ricarica permettono circa 2 ore e mezza di utilizzo.

A livello di autonomia offre in media tra le 6 e le 8 ore di utilizzo, in base a cosa si fa e al livello di luminosità impostato. Alcuni esempi di utilizzo:

  • Netflix con app Metro: 8.30 ore di visione film;
  • Uso ufficio: 6-8 ore con luminosità 50%;
  • Uso in mobilità (all’aperto e al chiuso con luminosità 100% e orientato alle performance): 4 ore.

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Software & esperienza d’uso

Il sistema operativo pre-installato è Windows 10 Home e, come da buona pratica di Huawei, non sono presenti particolari applicazioni aggiuntive rispetto al pacchetto classico, a parte due: Huawei Share e Huawei PC Manager, entrambe degne di menzione.

Huawei PC Manager è un applicativo che si occupa di monitorare lo stato del computer: vi notifica e vi ricorda di effettuare aggiornamenti riguardo BIOS, driver e molto altro

Huawei Share invece è un’app fondamentale se avete anche uno smartphone a marchio Huawei. Vi permette di sincronizzare e condividere documenti, immagini e video tra Matebook 13 e smartphone semplicemente connettendoli o sfruttando il tag NFC posto sulla scocca alla destra del trackpad. Vi basta aprire il file sullo smartphone che volete inviare al PC, appoggiare lo smartphone e il gioco è fatto, il file verrà inviato e aperto sul computer con l’app relativa. La sincronizzazione dei file tra i due dispositivi è totale così facendo avrete sempre una sorta di backup dei vostri contenuti sul laptop (suddivisi in cartelle dedicate tra Foto, Video e Documenti).

Nel complesso l’esperienza d’utilizzo è completa e appagante. La qualità dei materiali, della tastiera, del trackpad e del sensore di impronte uniti alle funzionalità classiche di Windows 10 Home permettono un utilizzo molto versatile di questa macchina adatta sia per lavorare in mobilità che per studenti. Attenzione, non è un notebook da gaming e questo già lo dicono le specifiche tecniche, soprattutto la GPU, ma non si fa piegare anche da semplici montaggi video o del fotoritocco tramite Adobe Photoshop.

Recensione Huawei MateBook 13: un vero e proprio gioiellino 7

Conclusioni

Huawei Matebook 13 è l’ultrabook perfetto per chi cerca un prodotto compatto ma allo stesso tempo adatto sia a carichi di lavoro da ufficio più alti del solito che in mobilità. I suoi pregi sono moltissimi a partire dalla qualità costruttiva, i materiali, le performance e il rapporto di forma del display ma ha anche qualche rinuncia come ad esempio l’assenza di una Type-C con supporto Thunderbolt 3, l’assenza di una variante con scheda grafica discreta e/o 16 GB di RAM e la luminosità dello schermo un po’ limitata per un buon utilizzo in esterno.

Nel complesso però un laptop che convince, disponibile già in vendita nelle seguenti varianti:

Occhio ai prezzi, per qualche giorno si sono assestati già al ribasso di circa 150 Euro, rendendoli un best buy.