Nel mondo dei mini PC tutto cambia molto in fretta. Nuove architetture, consumi sempre più bassi, ma anche prezzi che iniziano a salire. Con il Geekom IT15 AI entriamo in una fase interessante, quella in cui Intel Core Ultra diventa protagonista anche nei formati più compatti. Non è una rivoluzione, ma un’evoluzione che vale la pena seguire da vicino.

Design del Geekom IT15

Recensione Geekom IT15: un mini PC compatto con Intel Core Ultra S2 8

A colpo d’occhio questo Geekom si presenta sobrio e squadrato, ma è evidente il passo avanti rispetto ai modelli precedenti. La struttura è stata rinforzata internamente con una gabbia metallica antischiacciamento, mentre l’esterno restituisce una sensazione di maggiore qualità grazie a materiali più solidi e meno plasticosi. È un mini PC robusto e compatto, che non ha bisogno di essere nascosto: si inserisce con naturalezza in qualsiasi postazione, anche in ambienti curati.

Come da tradizione Geekom, grande attenzione alla connettività. Sul pannello frontale trovano posto due porte USB 3.2 Gen 2, il jack audio e uno slot SD full size, sempre comodo per chi lavora con fotocamere o action cam. Ma è sul retro che le cose si fanno interessanti: ci sono due porte USB4 con supporto a Power Delivery fino a 100W, eGPU e DisplayPort, accompagnate da due HDMI, due USB-A, una Ethernet 2.5G, una USB 2.0 e persino il Kensington Lock. L’alimentazione è affidata a un piccolo alimentatore da 120W, un dettaglio che anticipa una gestione dei consumi attenta, pur senza rinunciare alla potenza.

Recensione Geekom IT15: un mini PC compatto con Intel Core Ultra S2 9

Il sistema di dissipazione è composto da una ventola, due heatpipe e un radiatore. Non si tratta di una soluzione rivoluzionaria, ma è efficace nella maggior parte dei casi d’uso. In condizioni standard il mini PC resta silenzioso e fresco, ma con carichi particolarmente pesanti – come stress test o benchmark intensivi – le temperature possono superare anche i 102 °C. Alcuni utenti hanno già provato a rifare la pasta termica con risultati positivi, ma resta comunque un sistema che lavora al limite nelle situazioni estreme.

Ottima invece la manutenibilità. Come ormai consuetudine per Geekom, lo smontaggio è immediato: basta svitare le quattro viti nascoste sotto i piedini per accedere rapidamente all’interno. All’interno troviamo due slot DDR5 a 5600 MHz firmati Crucial, uno slot M.2 PCIe 4.0 già occupato da un SSD da 2TB, un modulo Wi-Fi 7 sostituibile e un secondo slot M.2 nel formato più compatto.

Scheda tecnica del Geekom IT15

  • Processore: Intel Core Ultra 9 285H

    • 16 core (6P + 8E + 2LP), fino a 5.4 GHz

    • TDP massimo dichiarato 115W, limitato a 64W

    • 99 TOPS complessivi (CPU + GPU + NPU)

  • Grafica integrata: Intel Arc 140T

    • Architettura diversa dalla 140V (Lunar Lake)

    • Migliore in produttività, meno prestante in gaming

  • Memoria RAM:

    • 32 GB DDR5 @ 5600 MHz

    • Due slot SO-DIMM, espandibile

  • Archiviazione:

    • SSD NVMe PCIe 4.0 da 2 TB

    • Secondo slot M.2 disponibile (formato 2230)

  • Connettività:

    • 2x USB4 (con Power Delivery, DisplayPort, eGPU)

    • 2x USB-A 3.2 Gen 2

    • 1x USB-A 2.0

    • 2x HDMI

    • 1x Ethernet 2.5G

    • 1x jack audio combo

    • 1x slot SD full size

    • Kensington Lock

  • Rete:

    • Wi-Fi 7 (modulo sostituibile)

    • Bluetooth integrato

  • Raffreddamento:

    • Sistema attivo con 1 ventola, 2 heatpipe, 1 radiatore

    • Temperature elevate sotto carico (oltre 100 °C)

  • Alimentazione:

    • Caricatore esterno da 120W

Prestazioni del Geekom IT15

Recensione Geekom IT15: un mini PC compatto con Intel Core Ultra S2 10

Il cuore del sistema è l’Intel Core Ultra 9 285H, un processore di fascia alta della serie Core Ultra 2, ma che, attenzione, non appartiene alla famiglia Lunar Lake. Qui siamo su Arrow Lake, e questo ha un impatto importante su tre aspetti: temperature, consumi e soprattutto grafica integrata.

La CPU mantiene comunque una base solida: è realizzata a 3 nanometri TSMC, e integra una GPU Intel Arc 140T, diversa dalla 140V presente nei chip Lunar Lake. Quest’ultima è più adatta al gaming, mentre la 140T si comporta meglio in ambito produttivo, grazie a un’architettura più bilanciata per i carichi misti.

Nel dettaglio, il processore mette a disposizione 16 core totali, suddivisi in 6 performance core, 8 efficient core e 2 low power core, con frequenze fino a 5.4 GHz. La potenza complessiva arriva a 99 TOPS, sommando CPU, GPU e NPU, ma il TDP viene limitato da Geekom a 64W di picco, ben al di sotto dei 115W dichiarati da Intel. In uso quotidiano, il consumo resta molto contenuto, in linea con le aspettative per un mini PC.

I benchmark mostrano risultati solidi, anche se non sono i migliori in assoluto per questo tipo di processore. Le dimensioni compatte e una dissipazione non particolarmente spinta influiscono inevitabilmente sulle performance in full load. Un limite evidente arriva dal BIOS, decisamente minimal. Non sono presenti profili di potenza né opzioni di tuning avanzate, il che limita un po’ le possibilità di ottimizzazione. Un aggiornamento firmware potrebbe migliorare la situazione, ma al momento ci si deve accontentare delle impostazioni stock.

Detto questo, nell’utilizzo reale le prestazioni sono eccellenti. In ambito produttivo il sistema gira in modo fluido, gestendo con facilità attività come editing video 4K, fotoritocco, compilazione di codice, multitasking spinto e output su più monitor. La NPU inizia a farsi notare, soprattutto in applicazioni che stanno progressivamente abbracciando l’accelerazione AI on-device.

Sul fronte gaming, la GPU integrata regge bene i titoli meno esigenti. Non siamo davanti a una macchina da tripla A a dettagli alti, ma in Full HD con FSR o XeSS si riesce a ottenere un’esperienza giocabile, con 50-60 fps su giochi leggeri e ben ottimizzati. Peccato solo che la 140V dei Lunar Lake sia ancora un gradino sopra, soprattutto nei titoli più recenti.

Software e driver Geekom IT15

Il Geekom IT15 arriva pronto per l’uso con Windows 11 preinstallato e attivato tramite licenza digitale. Non sono necessari aggiornamenti iniziali, poiché i driver più recenti sono già configurati ma fate sempre un doppio check su quelli della grafica Intel ARC perché sono importanti. Anche il BIOS non richiede alcuna modifica: l’unica è la pianificazione di accensioni automatiche, utile per chi desidera utilizzarlo come mini server.

Conclusioni Geekom IT15

Recensione Geekom IT15: un mini PC compatto con Intel Core Ultra S2 11

Il Geekom IT15 AI è disponibile anche in una variante con Intel Core Ultra 5 225H, e per chi punta a una maggiore efficienza e a temperature più contenute, potrebbe essere una scelta più razionale. Soprattutto se si considera il form factor estremamente compatto e il posizionamento di prezzo non proprio entry-level.

Parlando proprio di costi, la configurazione top con Core Ultra 9, 32 GB di RAM e 2 TB di SSD è proposta a 947 euro su Amazon, scontata rispetto ai 1199 euro di listino. È una cifra importante, in linea con l’andamento generale del mercato dei mini PC, che stanno progressivamente alzando l’asticella non solo in termini di prestazioni, ma anche di prezzo finale.

Detto ciò, vale la pena monitorare eventuali codici sconto o promozioni temporanee, perché spesso, superata la fase iniziale di lancio, i prezzi calano sensibilmente. Per chi è interessato, è consigliabile seguire i canali Telegram dedicati alle offerte, dove compaiono con una certa regolarità modelli Geekom e concorrenti simili.

Il Geekom IT15 AI rappresenta un ottimo punto di partenza per chi cerca un mini PC compatto con una piattaforma aggiornata, prestazioni solide in produttività e un buon equilibrio tra potenza e portabilità. Non è perfetto, soprattutto in termini di temperatura sotto carico e possibilità di personalizzazione avanzata, ma è un segnale interessante di come anche i mini PC stiano abbracciando le ultime architetture Intel, e meritano di essere seguiti da vicino.