Nonostante si tratti di uno standard aperto e senza alcun interesse economico diretto per Samsung, HDR10+ sta venendo spinto in avanti in maniera molto importante dal colosso coreano. A questo proposito, vi segnaliamo che Samsung ha annunciato l’estensione delle partnership per il supporto dello standard a Qualcomm (verrà integrato sul nuovo Snapdragon 855), ARM, Rakuten TV, Hisense, TCL e Warner Bros.

Per chi non lo sapesse, HDR10+ è la diretta evoluzione dello standard HDR10, consiste in una tecnologia dotata di metadati dinamici. In altre parole, informano il TV di modificare i vari parametri con ciascun fotogramma che compone le sequenze video.

Pur utilizzando ancora lo stesso pannello a 10 bit introdotto con lo standard HDR10 (circa 1 miliardo di colori), con il nuovo standard si arriva fino a 4.000 nits il livello massimo di luminosità ottenibile con un bel balzo in avanti rispetto ai 1.000 nits del classico HDR.

Chiaramente tutte le TV compatibili con il nuovo standard lo sono anche con HDR10. A questo indirizzo sono pubblicati i nomi di tutte le aziende che hanno deciso di abbracciare lo standard aperto di nuova generazione.

Per maggiori informazioni sulle differenze fra HDR10, HDR10+, HLG e Dolby Vision, vi rimandiamo al nostro articolo dedicato:

HDR10, HDR10+, HLG e Dolby Vision: cosa cambia fra i diversi HDR?

Hyogun Lee, vicepresidente esecutivo del Visual Display Business di Samsung Electronics, ha dichiarato:

Con l’HDR che emerge come una delle tecnologie più importanti per una qualità delle immagini ultra-elevata, il formato HDR10+ di Samsung sta guadagnando riconoscimento. Lo standard è già stato ben accolto dalle principali aziende in una varietà di settori. Samsung continuerà a basarsi su questo, consolidando la nostra leadership tecnologica sugli standard HDR e mantenendo la nostra presenza nel mercato globale della TV.