Il mondo dei videogiocatori si suddivide essenzialmente in due: coloro che preferiscono le console e quindi i controller e coloro che preferiscono il PC e quindi la combinazione mouse e tastiera. Questi ultimi hanno senza dubbio molte più scelte in termini di periferiche, con mouse e tastiere di tutte le forme e di tutti i tipi. A questo proposito, da qualche giorno abbiamo avuto l’opportunità di provare e testare la nuova Vinpok Taptek.
Si tratta di una tastiera “da gaming” meccanica con tasti Cherry MX BLUE (maggiori informazioni sul nostro articolo di approfondimento) che ha la particolarità di essere la più sottile al mondo. Eh si, con dimensioni di appena 16 mm nella parte più spessa, va assolutamente in controtendenza rispetto alla configurazione classica di questo genere di periferica. Per il resto, le dimensioni generali sono abbastanza compatte (è comparabile con la larghezza della tastiera di un MacBook Pro).
Design e qualità costruttiva
La tastiera Vinpok Taptek che abbiamo provato noi è stata pensata per i Mac ma il suo funzionamento è garantito anche sui PC Windows (se non si tiene conto delle stampe sui vari tasti). Si tratta infatti di una periferia Plug&Play.
Non è un caso che l’abbiamo comparata a una tastiera Mac visto che, se non si pensa alla natura meccanica con elevata corsa dei tasti, la Vinpok Taptek assomiglia proprio a una Magic Keyboard di Apple.
L’obiettivo dell’azienda è chiaro, perché si sente che la tastiera sia pronta per l’uso con un prodotto Apple. Ma non la vogliamo chiamare una sosia. Questa tastiera ha il suo stile unico, che si addice alla natura di nicchia a cui si rivolgono le tastiere meccaniche.
Estetica unica ma poco funzionale
La base su cui poggiano i tasti è costituita da un solido pezzo di lega di alluminio, sormontato da tasti tasti meccanici chiclet (neri o bianchi in base alla colorazione scelta). È un design compatto, che non spreca un solo millimetro di spazio, sia nel layout stesso che nella base. Vinpok la chiama “la tastiera meccanica wireless più sottile”.
Ad adornare l’intera superficie vi sono 19 LED RGB del tutto programmabili e aventi 4 livelli diversi di intensità. I vari programmi che permettono di illuminare con delle simpatiche trame la tastiera con i LED sono però solo belle da vedere, visto che il loro utilizzo nel quotidiano rende decisamente poco in termini di gaming e produttività.
Utilizzo nel quotidiano
Che si tratta di una tastiera fuori dall’ordinario lo si nota anche dal doppio sistema di collegamento ai computer o ai tablet. La Vinpok Taptek infatti è dotata sia di un cavo Micro USB che di un chip Bluetooth, permettendo il suo collegamento essenzialmente con qualunque dispositivo elettronico.
Ogni tasto, rimovibile e sostituibile, ha una corsa di 3 mm che consente un’ottima precisione nel gaming ma non tanto ottima per la digitazione prolungata. Per via della natura meccanica della tastiera Vinpok Taptek, il suono dei tasti durante la digitazione è alquanto udibile e, nel lungo periodo, potrebbe causare qualche disturbo.
Paradossalmente, nonostante sia pubblicizzata come una tastiera non orientata al gaming, è in questo settore che dà il meglio di se.
Conclusioni
Il design della tastiera e il layout dei tasti sono senza dubbio interessanti e fantasiosi (nel senso buono del termine). Chi preferisce utilizzare delle tastiere meccaniche sicuramente non ne rimarrà deluso. Di contro, chi non ne ha mai provata una, con la Vinpok Taptek rischierebbe di farsi un pregiudizio errato sulla qualità di questo genere di periferiche.
Al momento non è possibile acquistare la Vinpok Taptek nei negozi tradizionali, dal 16 ottobre è stata avviata una campagna di crowfounding su Indiegogo utile a raggiungere una quota minima per avviare la produzione di massa.
Nel caso foste interessati alla tastiera, chi finanzia il progetto può farlo con 89 dollari mentre il prezzo di vendita finale sarà di 199 dollari.
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