Annunciata all’inizio di dicembre, la nuova Nvidia Titan RTX sta per arrivare sul mercato anche se qualcuno è stato già in grado di testarla a fondo. In particolare, un utente di Twitter con nickname “Death” non solo l’ha testata “vergine” ma ha anche sostituito il dissipatore stock con un sistema di raffreddamento a liquido BYSKI – dotato di un LCD per vedere frequenze, temperature e tensioni – e overclockato la scheda per vedere quanto potenza riesce a raggiungere.

Nvidia GeForce Titan RTX

Prima di addentrarci nei risultati dei test, è bene ricordare che la Nvidia Titan RTX non nasce espressamente per il gaming rivolge a ricercatori impegnati nel campo delle intelligenze artificiali, deep learning, data scientist e creatori di contenuti.

Al cuore della nuova Nvidia GeForce Titan RTX vi è GPU TU102, con la scheda che poggia su 4352 CUDA core, 576 tensor core e 72 ray tracing core. Il tutto viene gestito con ben dodici controller di memoria a 32 bit per un bus totale da 384 bit e una banda effettivamente disponibile pari a 672 GB/s. In termini di memoria, troviamo 24 GB di memoria GDDR6 a 14 GHz. Il consumo effettivo della nuova scheda è di 280W.

Per Nvidia si tratta della GPU più potente mai realizzata e in grado di garantire ben 16,31 TeraFLOPS di pura potenza.

Nvidia Titan RTX overcloccata

 

Prima di eseguire i benchmark, l’utente ha deciso di portare la frequenza della GPU dai 1770 MHz di boost a 2070 MHz e la memoria da 1750 MHz a 2025 MHz. Questo ha permesso di aumentare le prestazioni e portare il bandwidth a 778 GB/s.

Nvidia Titan RTX non entusiasma nei primi benchmark con raffreddamento a liquido 1

Fatto ciò, è riuscito ad ottenere dal test  3DMark Firestrike un punteggio generale di 31.862 punti e un punteggio grafico di 41.109 punti. Potrebbero sembrare dei punteggi elevati e in effetti lo sono ma se si considera che una RTX 2080 Ti overcloccata a 2175 MHz sul core e 2025 MHz sulla memoria produce 39.958 punti, la differenza non è così ampia