Dopo aver assunto Raja Koduri, ex capo divisione per le GPU di AMD, era solo una questione di tempo affinché Intel entrasse, in maniera prepotente, nel mercato delle GPU di fascia alta. Tale momento non è ancora arrivato ma, stando alla roadmap dell’azienda, la prima GPU di fascia alta è prevista per il 2020.

In un incontro con gli analisti la scorsa settimana, il dirigente di Intel, Navin Shenoy, ha osservato che si sta esplorando sia l’offerta per il mercato server che per il mercato consumer (giochi e grafica professionale). Non si capisce quale mercato Intel abbia come obiettivo principale, ma in entrambi i casi, sia NVIDIA che AMD sono stati presi di mira.

Come viene sottolineato, anche una release 2020 sembra sorprendentemente veloce per Intel. Quando ha annunciato l’assunzione di Koduri lo scorso novembre, insieme alla formazione di un nuovo Core and Visual Computing Group, il colosso di Santa Clara ha praticamente iniziato da zero. Mentre la tecnologia grafica integrata nelle sue CPU è costantemente migliorata nel corso degli anni, non è ancora in grado di reggere il confronto con le prestazioni di una GPU dedicata.

Questa è una delle ragioni per cui Intel ha collaborato con AMD per integrare una GPU Radeon in un processore Core, il che consente prestazioni di gioco decenti in macchine sottili e leggere. Sebbene questa partnership sia stata inizialmente sorprendente, è chiaramente un piano non a lungo termine che ha lo scopo di traghettare il tutto fino a quando Intel non sarà in grado di fornire le proprie GPU.

Non si parla ancora di architettura o processo produttivo ma probabilmente Intel sta pensando già ai 7 nm. Del resto, AMD ha già presentato un prototipo di GPU Vega a 7 nm mentre Nvidia lo sta ancora progettando.