Lo sviluppo delle CPU ARM è talmente avanzato che il colosso, nell’annunciare le nuove architetture Deimos e Hercules, ha dichiarato che i nuovi chip avranno una potenza e un’efficienza energetica maggiore dei chip Intel, rendendoli perfetti non solo per gli smartphone ma anche per i PC.

Quando si pensa alla parola CPU, probabilmente la prima cosa a cui si associa è l’azienda Intel. Di fatto, il colosso di Santa Clara domina il mondo delle CPU desktop praticamente da sempre. Tuttavia, l’ago della bilancia pende tutto dal lato di ARM quando si tratta di CPU per dispositivi mobile.

Mentre ARM già crede che la sua architettura Cortex-A76 sia già competitiva con il Core i5-7300U a 2.6GHz di Intel (stando al grafico che vedete qui sotto), si aspetta che le nuove architetture “Hercules” del 2019 e “Deimos” del 2020 superino chiaramente quella CPU.

CPU ARM roadmap

Al cuore di queste dichiarazione alquanto azzardate sulle CPU ARM di nuova generazione ci sono i processi produttivi. ARM ha sviluppati l’architettura Hercules per essere realizzata a 7 nm mentre l’architettura Deimos per essere realizzata 5 nm.

Per chi non lo sapesse, più la dimensione di un singolo transistor viene ridotta e maggiore sarà il numero di transistor che si potranno inserire nella stessa area. Ciò comporta un aumento delle prestazioni e un abbassamento della temperatura massima.

La società afferma che i dispositivi con i chip “Hercules” saranno pronti nel 2019 ed avranno un aumento del 15% rispetto all’attuale architettura Cortex-A76. I chip “Deimos” invece saranno basati sulla tecnologia Arm DynamIQ e dovrebbero avere un ulteriore aumento del 15% nelle prestazioni.

Alex Katouzian, vicepresidente senior e general manager del settore mobile a Qualcomm Technologies, Inc, ha dichiarato:

“La road map delle CPU ARM è stata accostata all’approccio eterogeneo di Qualcomm all’elaborazione dei vari blocchi IP e la connettività integrata consentirà nuovi progressi nei dispositivi “always-on – always-connected”. La nostra missione è quella di continuare a portare il meglio del mondo mobile sul PC, con una grande durata della batteria, eleganti fattori di forma innovativi e Windows 10 per la produttività in movimento.”

Il superamento della CPU Intel Core i5-7300U a 2.6GHz delle nuove generazioni di CPU ARM potrebbe essere anche vero ma non avrebbe proprio senso paragonare una CPU del 2019 o del 2020 con una che tra l’altro non appartiene nemmeno all’ultima generazione che Intel ha immesso sul mercato. Per questa ragione, vi consigliamo di prendere il tutto con il beneficio del dubbio.