Nonostante l’integrazione di Android all’interno di Chrome OS sia già a un ottimo punto con la maggior parte delle applicazioni sul Play Store che funziona alla grande sui Chromebook (con Chrome OS 75 anche su Pixel State), non vi è ancora quel grado di integrazione che ci si aspetterebbe fra due sistemi operativi sviluppati dalla stessa azienda. Il commit chiamato “OneChrome demo” nel bug tracker tuttavia potrebbe essere l’inizio di un’integrazione più profonda.

OneChrome sembra essere un progetto “work-in-progress” che include tre funzioni di condivisione. La più importante è probabilmente la condivisione dei numeri di telefono tra Chrome OS e Android. Il codice pertinente ci fa pensare che saremo in grado di inviare il numero trovato online sul Chromebook sullo smartphone Android. Il telefono dovrebbe aprire tale numero un l’app Telefono con il numero già digitato, così da essere pronti all’istante per avviare una chiamata.

Chrome OS potrebbe presto supportare la condivisione di numeri di telefono, password e appunti con gli smartphone Android 1

Il commit OneChrome include anche indizi sulla condivisione degli appunti tra Chrome OS e Android. Dovremmo anche menzionare che entrambe queste connessioni sono protette con crittografia end-to-end, il che rende impossibile l’attacco del tipo “man-in-the-middle“. In questo modo, sarà possibile condividere i numeri di telefono e i dati degli appunti (entrambe informazioni sensibili) senza preoccuparsi troppo.

La terza funzione è la sincronizzazione della password Wi-Fi tra i dispositivi. Come accennato nei commenti del commit pertinente, la funzione dovrebbe sincronizzare questi dati esclusivamente dai dispositivi Chrome OS ad Android. Tuttavia, uno dei revisori di Google afferma che esiste la possibilità che la funzione arrivi anche nel senso opposto. Ciò renderebbe sicuramente le cose più facili agli utenti Android che hanno appena deciso di utilizzare i dispositivi Chrome OS.

Tutto quello che si dovrebbe fare è inserire una password Wi-Fi durante la configurazione e tutti gli altri dispositivi verranno automaticamente configurati sfruttano questa funzione (e magari anche l’account Google).