Le estensioni di Chrome sono molto utili (uno dei motivi per cui Chrome è il browser più usato), ma sono anche abbastanza mature da essere soggette ad attacchi virus. Google nell’ultimo anno ha preso provvedimenti per estendere la vigilanza ma ora ha annunciato più politiche rivolte agli sviluppatori, oltre a nuove opzioni per dare agli utenti un maggiore controllo, a partire da Chrome 70.

Chrome 70 introduce la restrizione delle estensioni ai soli siti approvati 1

Quasi la metà di tutti gli utenti desktop di Chrome utilizza attivamente le estensioni per personalizzare il browser e l’esperienza di navigazione. Google vuole garantire che i componenti aggiuntivi siano sicuri, rispettosi della privacy e performanti per gli utenti finali.

A partire da Chrome 70 previsto per il mese prossimo, gli utenti potranno limitare le estensioni solo sui siti che hanno approvato. È possibile stabilire un elenco personalizzato di URL o richiedere un clic prima che l’estensione possa essere eseguita nella pagina che si visita.

Facendo clic con il pulsante destro del mouse su un’estensione verrà visualizzato un nuovo menu che consente agli utenti di determinare quando il componente aggiuntivo del browser “può leggere e modificare i dati del sito.” Le opzioni includono “Quando si fa clic sull’estensione”, sul sito corrente e “Su tutti i siti”. Si tratta di un qualcosa di simile al permesso di riproduzione audio introdotto qualche tempo fa nelle schede di Chrome.

Chrome 70 introduce la restrizione delle estensioni ai soli siti approvati 2

Nel frattempo, in maniera separata alle novità di Chrome 70, Google sottoporrà le estensioni di Chrome che richiedono “autorizzazioni potenti” a un’ulteriore revisione della conformità. L’attenzione è rivolta alle estensioni che utilizzano il codice ospitato in remoto, con Google che consiglia che le autorizzazioni debbano essere “a campo ristretto” e che tutto il codice sia incluso direttamente nel pacchetto di estensione.

Il Chrome Web Store non consente più estensioni con codice offuscato, con le app esistenti che devono essere aggiornate entro 90 giorni pena la cancellazione. Ciò significa che le estensioni di Chrome verranno rimosse all’inizio di gennaio se non rispetteranno i nuovi canoni.