Dreame si è affermata nel settore della pulizia domestica intelligente puntando su un’innovazione incrementale ma costante, soprattutto nella fascia alta del mercato. La sua linea di lavapavimenti cordless si è evoluta per rispondere a esigenze sempre più specifiche, cercando di ridurre l’intervento manuale e migliorare l’efficacia del lavaggio.

La nuova Dreame H15 Pro FoamWash si inserisce in questa traiettoria con una proposta distintiva: un sistema di pulizia basato non solo su acqua e aspirazione, ma su una schiuma attiva pensata per igienizzare e aggredire lo sporco difficile. L’obiettivo è offrire un livello di pulizia superiore, che si avvicina a quello di un’azione manuale mirata. Ma questa tecnologia a schiuma fa davvero la differenza nell’uso quotidiano? In virtù anche della nostra prova della “sorella” Dreame H15 Pro Heath, vediamo come si è comportata.

Design e caratteristiche del Dreame H15 Pro FoamWash: materiali, serbatoio e rullo

Dreame H15 Pro FoamWash si presenta innanzitutto con una costruzione solida e materiali plastici di buona qualità, che trasmettono una sensazione di robustezza, esteticamente non è troppo diversa dai modelli H15 Pro e H15 Pro Heath. L’impugnatura ergonomica ospita i comandi principali, facilmente raggiungibili con il pollice, inclusi il selettore di modalità e il pulsante per l’erogazione della schiuma. Con un peso di 5,7 kg, il corpo macchina non è leggero, ma grazie al baricentro ottimale ottenuto posizionando il serbatoio dell’acqua pulita da 780 ml nella parte inferiore, l’ergonomia e la stabilità d’uso non ne risentono.

Dal punto di vista operativo, la lavapavimenti mette a disposizione quattro modalità distinte: Automatica, che adatta la potenza in tempo reale in base allo sporco rilevato dai sensori; Turbo, che scatena la massima potenza di aspirazione di 23.000 Pa per le incrostazioni più difficili; Solo Aspirazione, per raccogliere liquidi senza erogare acqua; e Silenziosa (Quiet), per le pulizie quotidiane con il minimo disturbo.

La testa della spazzola, alta solo 10,6 cm, permette di accedere con agilità sotto i mobili e i sanitari sospesi. Il suo elemento più distintivo, tuttavia, è il sistema GapFree 2.0: una striscia di silicone frontale che si abbassa meccanicamente quando si tira indietro la lavapavimenti. Questo movimento, attivato da una molla, permette al silicone di scivolare verso il pavimento e di entrare in contatto con il battiscopa, spingendo acqua e residui verso il rullo per una pulizia a filo muro quasi perfetta. Lo avevamo visto proprio sulla Pro Heath, il meccanismo è lo stesso ed è indubbiamente efficace, tant’è che sta venendo copiato anche dalla concorrenza.

Il cuore del sistema di pulizia è il gruppo rullo, che opera a una velocità di 480 RPM. La sua superficie morbida è progettata per trattare diverse tipologie di pavimenti duri. L’efficacia contro peli e capelli è affidata al sistema TangleCut 2.0, un pettine con lame che taglia attivamente ciò che viene raccolto per evitare la formazione di grovigli. A questo si aggiungono dettagli funzionali come il raschietto frontale 2.0, più rapido nell’estrarre lo sporco verso la bocca di aspirazione, e un coperchio superiore liscio che riduce l’accumulo di polvere e schiuma. L’acqua sporca e i detriti vengono aspirati nel serbatoio superiore da 700 ml, che integra un separatore per solidi e liquidi. Questa soluzione è pratica perché evita che briciole e capelli intorbidiscano subito l’acqua raccolta, rendendo lo svuotamento più ordinato e meno frequente.

L’interazione tra macchina e base culmina nella gestione del sistema Targeted FoamWash. Una cartuccia di detergente da 500 ml alimenta il circuito che, tramite un pulsante sul manico, genera ed eroga una schiuma densa attraverso un ugello. Questo permette di “pennellare” la schiuma solo dove serve, come su un alone o attorno alle ciotole degli animali, massimizzando il contatto e riducendo gli sprechi. L’elettronica di bordo si affida a sensori RGB avanzati, con una sensibilità fino a 5 volte superiore rispetto alle generazioni precedenti. Questo permette di distinguere con precisione l’acqua pulita da liquidi “sporchi” come succhi o salse, aumentando automaticamente la potenza di aspirazione e ottimizzando i consumi.

Una volta terminata la pulizia, è sufficiente riporla manualmente sulla base per avviare la manutenzione. La stazione di ricarica e auto-pulizia è compatta ma tecnologicamente densa. Il suo ciclo Smart ThermoTub™ è suddiviso in due fasi distinte: un lavaggio rapido del rullo di circa 5 minuti con acqua riscaldata fino a 100°C per sgrassare e igienizzare, e un ciclo di asciugatura separato di 30 minuti con aria calda che raggiunge i 90°C. Questa flessibilità permette una pulizia veloce del rullo quando si ha fretta, rimandando l’asciugatura completa. Il ciclo di asciugatura è gestito da un sensore di umidità e si interrompe solo quando il rullo è perfettamente asciutto, prevenendo la formazione di muffe e cattivi odori. Ovviamente ricordatevi di farla partire al termine di ogni ciclo di utilizzo.

Come lava la Dreame H15 Pro FoamWash

Per mettere alla prova le sue capacità, abbiamo testato la Dreame H15 Pro FoamWash su diversi scenari di sporco quotidiano. Su una macchia di unto leggero in cucina, una singola passata in modalità Automatica è stata sufficiente, dimostrando un ottimo bilanciamento tra acqua e aspirazione per le pulizie di routine.

Ben diverso è stato lo scenario quando abbiamo affrontato lo sporco incrostato di uno sgabuzzino. Qui, l’applicazione mirata della schiuma FoamWash si è rivelata decisiva: dopo averla lasciata agire per una decina di secondi, il residuo si è visibilmente ammorbidito, e due passaggi lenti con il rullo sono bastati per rimuoverlo completamente. Per i residui più ostinati e secchi, l’attivazione della modalità Turbo si è dimostrata immediatamente risolutiva, senza lasciare tracce.

 

 

Anche di fronte a sfide come macchie zuccherine o residui appiccicosi, la potente aspirazione ha impedito che lo sporco venisse spalmato, sollevandolo efficacemente. Sui pavimenti con fughe larghe, il risultato è stato apprezzabile, con il rullo che ha pulito l’interno dei giunti senza spingere lo sporco più in profondità. Ottima anche la gestione dei detriti solidi, come briciole e capelli, che vengono aspirati senza essere trascinati.

La pulizia perimetrale è dove la H15 Pro FoamWash eccelle davvero. Durante i nostri test, abbiamo affrontato gli zoccoli della cucina e i battiscopa del corridoio: sfruttando il meccanismo GapFree 2.0, la distanza non pulita è risultata quasi nulla, eliminando la fastidiosa “riga” di sporco che altre lavapavimenti spesso lasciano.

Su superfici delicate come il parquet, sfruttando le impostazioni personalizzate dall’app per ridurre l’erogazione d’acqua, il pavimento è rimasto uniformemente umido e si è asciugato in pochi minuti, senza lasciare aloni.

Infine, la gestione dei liquidi versati è impeccabile. La modalità “sola aspirazione” si è dimostrata estremamente efficace nel raccogliere rapidamente grandi quantità d’acqua, lasciando il pavimento quasi asciutto e sicuro, senza creare schizzi, non solo, è stata di grande aiuto anche con olio e salse e il rullo non ne ha risentito grazie alla continua pulizia attiva.

Autonomia, manovrabilità e facilità d’uso del Dreame H15 Pro FoamWash

Sul fronte della manovrabilità, l’esperienza d’uso è a due facce. Da un lato, la testa della spazzola si rivela estremamente agile, infilandosi con facilità sotto mobili e sanitari sospesi grazie al suo design snello e all’ampio angolo di inclinazione. Dall’altro, l’assenza di una vera trazione motorizzata sulle ruote rende il peso più evidente.

Sebbene la rotazione del rullo generi una leggera spinta passiva in avanti, lo sforzo richiesto aumenta sensibilmente nelle manovre di retromarcia, rendendole più faticose rispetto a modelli con trazione assistita.

A completare il quadro dell’usabilità c’è l’autonomia. La batteria da 5000 mAh si dimostra adeguata per appartamenti di medie e grandi dimensioni, garantendo circa 40 minuti di operatività in modalità Auto e fino a 60 minuti in modalità Quiet. Una volta esaurita, la ricarica completa sulla base richiede circa 4-5 ore.

Recensione Dreame H15 Pro FoamWash: schiuma mirata, base a 100° e bordi perfetti 16

App e funzioni smart

Il Dreame H15 Pro FoamWash si integra nell’ecosistema DreameHome tramite Wi-Fi, offrendo un controllo granulare sulle sue funzioni. L’applicazione permette di selezionare le modalità di pulizia, ma soprattutto di creare profili personalizzati, salvando combinazioni specifiche di potenza, erogazione d’acqua e dosaggio del detergente.

Dall’app è anche possibile avviare da remoto i cicli di manutenzione, monitorare lo stato dei consumabili e ricevere notifiche. Tuttavia, è la gestione flessibile della manutenzione a rappresentare il vero valore aggiunto.

Il controllo smart si estende anche alla manutenzione, che diventa notevolmente più pratica. Invece di un ciclo unico e vincolante, l’app permette di gestire separatamente la fase di lavaggio del rullo, che utilizza acqua ad altissima temperatura per un’igiene profonda, e la successiva fase di asciugatura con aria calda, per una gestione ottimale del tempo.

Confronto di gamma: H15 Pro FoamWash, H15 Pro Heat e H15 Pro

Ma come si posiziona il modello FoamWash all’interno della sua famiglia? La gamma H15 comprende tre varianti che, pur partendo da una base comune nel design e nella pulizia dei bordi, si specializzano con tecnologie, prestazioni e sistemi di manutenzione molto diversi.

Caratteristica Dreame H15 Pro FoamWash Dreame H15 Pro Heat Dreame H15 Pro
Tecnologia di lavaggio Acqua + Schiuma attiva Acqua calda a 85°C Acqua a temp. ambiente
Uso di detergente Cartuccia dedicata (500 ml) No (sconsigliato) Sì (nel serbatoio acqua)
Modalità Turbo Sì (fino a 23.000 Pa) No No
Temp. lavaggio rullo (base) 100°C 60°C Temp. ambiente
Temp. asciugatura rullo (base) 90°C 60°C Temp. ambiente
Ciclo rapido (base) Sì (lavaggio 5 min) No No
Feedback Utente App, Voce App, Voce, Display LED App, Voce
Ideale per Macchie ostinate, odori, igiene Sgrassare, sciogliere lo sporco, sanificare con calore Pulizia quotidiana standard
Potenza Aspirazione Fino a 23.000 Pa 16.000 Pa 16.000 Pa
Autonomia (Auto Mode) ~40 min ~35 min ~40 min
Prezzo indicativo Premium Premium Medio-alto

Questa comparativa chiarisce il posizionamento dei tre modelli:

  • H15 Pro FoamWash: è la versione più completa e flessibile. L’azione chimica della schiuma, unita alla potenza superiore in modalità Turbo e alla manutenzione ad altissima temperatura, la rende la scelta ideale per chi affronta sporco difficile, macchie organiche, odori e cerca la massima igiene con interventi rapidi.
  • H15 Pro Heat: il suo punto di forza è l’igienizzazione tramite calore e la capacità di inumidire, sciogliendo i grassi, lo sporco appiccoso. Utilizzando acqua a 85°C direttamente sul pavimento, è eccellente per sgrassare e sanificare senza l’uso di detergenti. È la soluzione perfetta per chi ha bambini piccoli o animali e preferisce un approccio termico allo sporco, pur con un’aspirazione meno potente.
  • H15 Pro: rappresenta il modello di ingresso della gamma Pro. Offre le funzionalità base come la pulizia dei bordi e l’auto-pulizia a temperatura ambiente, ma senza il potere pulente del calore o della schiuma. È indicato per una pulizia quotidiana standard su sporco non ostinato, con un budget più contenuto.

Recensione Dreame H15 Pro FoamWash: schiuma mirata, base a 100° e bordi perfetti 17

Prezzo, disponibilità e opinioni finali sul Dreame H15 Pro FoamWash

Con un prezzo di listino di 699€, Dreame H15 Pro FoamWash si posiziona nella fascia premium del mercato. Disponibile su Amazon, si tratta di un investimento importante ma giustificato da un pacchetto tecnologico completo che punta a massimizzare l’efficacia e a minimizzare l’impegno dell’utente.

In conclusione, questo modello è la scelta ideale per chi cerca una pulizia profonda e igienizzante, specialmente in case con animali domestici o bambini piccoli. Il suo valore risiede nella combinazione di tre elementi differenzianti: il sistema a schiuma Targeted FoamWash per un’azione mirata e profumata, la pulizia dei bordi GapFree 2.0 che elimina le strisce di sporco residue, e una base di auto-pulizia e asciugatura ad alta temperatura che rende la manutenzione flessibile e quasi nulla.

Pro:

    • Sistema a schiuma attiva (FoamWash);
    • Pulizia dei bordi quasi totale (zero-gap);
    • Base di auto-pulizia con acqua a 100°C e asciugatura ad aria calda;
    • Sistema anti-groviglio TangleCut 2.0.

Contro:

    • Assenza di LED frontali sulla spazzola per illuminare le zone d'ombra;
    • L'efficacia massima della schiuma richiede l'uso di detergenti specifici del brand.

Voto finale:

8.5