Nonostante l’alimentazione elettrica derivante dalle batterie agli ioni di litio sia la soluzione preferita dalle case automobilistiche, Toyota pensa che anche l’alimentazione elettrica derivante dalle celle a combustibile che utilizzano l’idrogeno sia una soluzione efficace. Dopo aver con successo commercializzato il modello Mirai, il colosso giapponese ha presentato un tir a idrogeno con autonomia da 480 KM.

La fondamentale differenza fra le classiche auto elettriche e quelle a idrogeno sta nella fonte energetica: mentre nelle prime vi è un pacco batterie piuttosto massiccio, nelle secondo è l’idrogeno il “contenitore dell’elettricità”, la quale viene liberata mediante specifici processi. Se il vantaggio principale è l’emissione di nient’altro che acqua come gas di scarico, lo svantaggio è l’elevato costo di estrazione dell’idrogeno dall’acqua e la mancanza di infrastrutture.

In realtà non si tratta del primo tir a idrogeno, visto che il Project Portal di Toyota ha nel 2017 dato la luce al modello Alpha. Come potrete intuire facilmente, questo è stato identificato come Beta, il quale porta dei miglioramenti non da poco alle caratteristiche tecniche.

Per prima cosa, il nuovo tir a idrogeno e a emissioni zero (l’unico elemento di scarto è l’acqua) ha un’autonomia di 300 miglia (480 KM) con un solo serbatoio di idrogeno (non sappiamo la capienza) invece dei circa 200 (320 KM), cosa molto importante se si tratta di trasportare merci tutto il giorno. Il nuovo arrivato è anche più manovrabile ed è dotato di maggiore spazio nella cabina grazie in parte a una “combinazione unica di armadi di carburante”.

Secondo Toyota, gli aggiornamenti erano in gran parte una questione di tempo facenti parte del piano di ottimizzazione. Il sistema del modello Alpha equivaleva a due celle a combustibile presenti sulla Mirai modificate e una batteria gigante: la Beta è una macchina più specifica pensata dalla testa ai piedi e senza adattamenti da altri modelli.

Al momento non sappiamo se Toyota ha intenzione di migliorare ulteriormente progetto con un eventuale modello Gamma oppure se già la versione Beta verrà messa in commercio.