Dopo il grande annuncio di diversi mesi fa, FCA ha finalmente incominciato a predisporre le infrastrutture e le fabbriche di assemblaggio delle proprie auto per la rivoluzione elettrica. Non di meno, abbiamo scoperto che la Fiat 500 elettrica si produrrà nello stabilimento di Mirafiori.

Da quello che abbiamo appreso, FCA produrrà a Mirafiori la Fiat 500 elettrica e il primo esemplare sarà su strada nel 2020. Entro il 2021 ci saranno 13 nuovi modelli o restyling e nuove motorizzazioni ibride ed elettriche.

FCA ha poi assegnato allo stabilimento di Pomigliano la realizzazione del suv compatto dell’Alfa Romeo, la 500X e la Jeep Renegade (in futuro anche Jeep Renegade ibrida plug-in e Jeep Compass). Fra gli altri stabilimenti interessanti dai cambiamenti troviamo Cassino, dove verrà prodotto il nuovo suv medio con marchio Maserati e Modena dove è prevista la produzione della Maserati GranTurismo e della Cabrio.

Meno appariscente ma più fondamentale che mai per la strategia a breve termine di FCA, lo stabilimento di Termoli si occuperà della produzione dei motori benzina Fire Fly 1.000, 1.300, turbo, aspirati e ibridi.

Questo piano si tradurrà per l’Italia, nel solo triennio 2019-2021, in investimenti di più di 5 miliardi di euro.

Se il piano di investimento in Italia di FCA si sta dimostrando essere molto importante per il futuro dell’economia italiana e dei lavoratori, non lo sarà tanto per l’ambiente. Marco Bentivogli, segretario generale della Fim, e Pietro Gorlier, responsabile delle attività europee, hanno rivelato un’evoluzione degli attuali modelli diesel prodotti nello stabilimento di Pratola Serra, il che significa che lo STOP alla vendita di diesel è stato fatto slittare a oltre il 2021.