L’importanza che i dati rappresentano in un mondo sempre più digitale è essenziale per alcune aziende (lo sa bene Google che, per pratiche di concorrenza sleale legate ad Android, ha subito una multa di oltre 4 miliardi di euro). Data l’importanza “dell’oro del XXI secolo” è nato il Data Transfer Project, a cui collaborano per adesso Facebook, Google, Microsoft e Twitter.

Il Data Transfer Project dovrebbe consentire agli utenti di spostare più facilmente i loro dati tra i vari servizi che aderiscono all’iniziativa. Secondo Facebook, il DTP è ancora nelle fasi iniziali, ma è stato pubblicato report e il progetto ha il proprio sito Web per tenere traccia degli sviluppi.

Oggi siamo lieti di annunciare che stiamo partecipando al Data Transfer Project, una collaborazione di organizzazioni, tra cui Google, Microsoft e Twitter, impegnata a costruire un modo comune per le persone di trasferire dati dentro e fuori dai servizi online. – Steve Satterfield, Privacy & Public Policy Director a Facebook

Una volta implementato completamente, il Data Transfer Project utilizzerà le API dei servizi e i meccanismi di autorizzazione per estrarre i dati originali e quindi utilizzare “adattatori specifici del servizio” per trasferire i dati in un formato comune e inviarli al servizio di destinazione utilizzando l’API del target. Per molto tempo, le aziende tecnologiche hanno avuto la capacità di esportare informazioni dai servizi ma non hanno mai offerto un modo per inserirle in un altro servizio.

Chiaramente il tutto non sarà automatico ma spetterà sempre all’utente decidere se voler condividere i dati o meno. Non dimentichiamo infatti che il GDPR è in piena esecuzione e che questa nuova iniziativa è stata ratificata, si spera, con il concetto della privacy al massimo livello.