Lo scandalo Cambridge Analytica ha fatto in modo che tutto il sistema di gestione e concessione dei dati raccolti da Facebook dai suoi utenti fosse un po’ scombussolato. Tuttavia, sembra che la cosa possa andare ancora oltre. Stando a un report del New York Times infatti, sembra che da oltre 10 anni Facebook ha un accordo per la condivisione dei nostri dati e di quelli dei nostri amici con Samsung, Apple e molti altri produttori di smartphone e computer.

Nel 2011, Facebook ha firmato un decreto di consenso con la FTC che impediva alla società di condividere i dati personali dei membri senza il loro consenso. Ancor prima che Cambridge Analytica diventasse un nome familiare però, Facebook consentiva ai vari produttori con cui aveva un accordo di accedere senza autorizzazione alle informazioni personali, eventualmente violando il decreto del consenso.

Il New York Times afferma di aver scoperto che i produttori erano in grado di accedere ai dati dagli amici dei membri anche se avevano specificamente vietato a Facebook di usare i loro dati.

Ime Archibong, vicepresidente di Facebook, afferma che le partnership con i produttori di dispositivi è stata fatta solo per aiutarli a fornire “la migliore esperienza possibile di Facebook“. I produttori che hanno collaborato con Facebook hanno accesso allo stato delle relazioni dei membri, alla religione, alla tendenza politica, agli eventi imminenti e ad altri dati.

Tuttavia, a testimonianza della veridicità del report sull’accesso anche ai dati degli amici, un reporter del New York Times ha effettuato l’accesso a Facebook tramite l’app Hub. In questa maniera, è stato in grado di ottenere informazioni su 556 dei suoi amici. Questi dati includono le loro inclinazioni politiche, la religione che praticavano, lo stato delle relazioni e qualsiasi evento imminente.

Insomma, tutto ciò che circonda la gestione dei dati raccolti dal colosso dei social network potrebbe nuovamente essere messo a fuoco e fiamme, con delle posizioni forti che potrebbero venir prese dai vari enti governativi.