Donald Trump è una persona che di certo non le manda a dire ma si espone in prima persona, ancor di più adesso che è il Presidente degli USA. Nella sua avventura alla guida del “Paese delle grandi opportunità”  ha già dovuto affrontare qualche grattacapo legato ai media locali e all’influenza cinese ma sembra che non voglia per niente passare la mano, tanto che in un’intervista a Fox ha dichiarato che “il Governo USA potrebbe fare causa a Google e Facebook“.

La motivazione alla base delle minacce volte da Donald Trump ai colossi del web sembrerebbero essere nella “poca” popolarità che ha sui social. Secondo il Presidente, sia Facebook che Google avrebbero manipolato gli algoritmi dei social e del motore di ricerca al fine di frenarne l’apparizione alle persone.

Rendono molto difficile per me far passare il mio messaggio” dice Trump a Fox. “Queste persone sono tutti democratici, sono totalmente faziosi. Se dovessi annunciare domani che sono diventato un democratico liberal guadagnerei cinque volte l’attuale numero di follower. Dovremmo fare causa a Google e Facebook, e forse lo faremo“.

Non sappiamo fino a che punto le parole di Donald Trump possano essere prese sul serio, soprattutto in un ambito in cui sia Google che Facebook, in qualità di società che hanno avuto a che fare con parecchi scandali nel corso degli anni e quindi molto suscettibili a potenziali danni d’immagini, non possono permettersi di manipolare le regole a favore o a sfavore di qualcuno (si verrebbe a creare un caos mediatico e un crollo in borsa).