Una delle strategie di successo che Netflix ha avuto nel corso degli ultimi anni è stata quella di offrire la stessa identica interfaccia grafica, senza troppe modifiche e indipendentemente dalla piattaforma hardware e software. Gli utenti abituati a usare Netflix su una TV lo sanno usare anche sul computer o su un set-top-box. Stando a quanto dichiarato dal CEO dell’azienda Reed Hastings però, Netflix potrebbe rivoluzionare la sua UI rendendola più simile a un magazine.

Mentre Hastings non è sceso nel dettaglio, ha detto che l’attuale versione del servizio è piena di piccole scatole che gli ricordano tanto degli annunci pubblicitari. Hastings ha proseguito aggiungendo che Netflix non è “abbastanza come una rivista, dove ogni cosa è gloriosamente disposta“. Nella sua visione futura vede che la griglia di contenuti stimoli “l’interesse visivo”.

Mentre Hastings ha menzionato un nuovo e potenzialmente rivoluzionario design ispirato a un magazine, Steve Johnson, il VP e product and studio designer del servizio, ha detto che non pensa che la classica griglia Netflix cambierà radicalmente.

Johnson ha fatto riferimento al suo passato di lavoro in Adobe mentre parlava di come le iconiche liste di tessere di Netflix stabilissero uno standard del settore che rendesse accessibile a persone di ogni ceto sociale sedersi e imparare a navigare sulla piattaforma in soli pochi secondi. “Quello che stiamo scoprendo è il modo in cui la griglia è impostata sta funzionando relativamente bene in tutto il mondo“, ha detto Johnson.

C’è da dire poi che oltre 200 milioni di utenti nel mondo sono stati abituati negli anni a usare quest’interfaccia grafica che, oltre ad essere un modo per mostrare i contenuti presenti sul servizio, è diventata una sorta di icona che le persone associano al brand Netflix.

Insomma, come per ogni altra azienda che ha la fortuna di avere centinaia di milioni di utenti in tutto il mondo, ogni modifica della UI deve essere a lungo ponderata.