Come pulire e disinfettare smartphone, tablet e notebook correttamente? Si tratta di oggetti che tocchiamo in continuazione durante la nostra giornata (in particolare il primo, che ci accompagna pure fuori casa), anche con le mani sporche, e che magari facciamo usare anche ad altri: proprio per questi motivi è importante pulirli regolarmente e igienizzarli. Se volete sapere come fare proseguite nella lettura della nostra guida.

Come pulire e disinfettare smartphone e tablet

Gli smartphone e i tablet vengono toccati fino a centinaia di volte durante la giornata, anche fuori casa e quindi con le mani sporche. Proprio per questo possono essere un ricettacolo di batteri, germi e altre “schifezze”. Pulirli regolarmente è sempre una buona idea (la stessa Apple ha diffuso qualche consiglio su come pulire e disinfettare iPhone e iPad), ma senza esagerare.

Alcune sostanze o prodotti chimici possono danneggiare anche irrimediabilmente i prodotti elettronici, ma d’altro canto non basta utilizzare il tipico panno per eliminare le ditate dal vetro e dallo schermo. Cosa utilizzare dunque per pulire e disinfettare smartphone e tablet correttamente?

iPhone 11

I due prodotti più consigliati sono alcool isopropilico al 70% (se la concentrazione è superiore diluitelo con acqua) e un semplice panno in microfibra, acquistabili spesso anche in abbinamento (Amazon vende diversi prodotti specifici, potete trovare i link in fondo). Vanno generalmente bene le soluzioni a base di alcool, ma fate attenzione alla concentrazione di quest’ultimo: una troppo elevata potrebbe rovinare la protezione oleofobica del display (assolutamente da evitare la candeggina).

Innanzitutto è consigliabile spegnere il dispositivo e soprattutto NON tenerlo collegato all’alimentazione (ATTENZIONE). Altro particolare importante: non spruzzate direttamente sullo schermo il prodotto per la pulizia, ma inumidite il panno in microfibra. Con quest’ultimo (occhio a utilizzare altri panni “improvvisati” perché potreste rigare il vetro senza volerlo) potrete dunque strofinare delicatamente l’intero smartphone, facendo attenzione a non esagerare con le quantità di liquidi (in particolare se il vostro smartphone o tablet non risulta impermeabile o certificato IP67 o IP68).

In alternativa potete utilizzare salviette usa e getta apposite, anche queste vendute su Amazon o nei negozi specializzati, facendo sempre attenzione a non esagerare con i liquidi (come già detto più su).

iPad 2018

Non dimenticatevi ovviamente di pulire anche eventuali cover o custodie: in questi casi è possibile utilizzare anche prodotti un po’ più “aggressivi” (nel caso si tratti di cover in plastica), e una maggiore quantità di liquidi (anche sciacquarle sotto al rubinetto, tanto non ci sono parti elettroniche). Non esagerate e non utilizzate mai la candeggina.

Prima di proseguire con l’utilizzo di smartphone e tablet aspettate che si asciughino. Verificare assolutamente quest’ultimo particolare soprattutto nel caso dobbiate collegarli all’alimentazione con il caricabatterie.

Per pulire è anche possibile sfruttare gli appositi sistemi basati sulla luce UV (ultravioletta), come quello del servizio che sta mettendo a disposizione Samsung in sempre più Paesi.

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Come pulire e disinfettare notebook

Discorso simile per quanto riguarda la pulizia dei notebook, ma con qualche differenza. Anche questi ultimi vengono continuamente toccati, magari fuori casa (per svago o per lavoro): è dunque importante pulire e disinfettare correttamente tastiera, corpo e schermo (soprattutto, ma non solo, nel caso sia touchscreen), facendo però ancora più attenzione ai liquidi.

come pulire il notebook

I prodotti che potete utilizzare sono gli stessi: panni in microfibra, soluzioni alcoliche (meglio se isopropilico al 70%) o salviette usa e getta già predisposte. Fate attenzione a non far entrare liquidi all’interno del notebook: in particolare occhio agli spazi tra i tasti della tastiera e a non far colare i prodotti nella base del display. Assolutamente da evitare candeggina e altri prodotti per disinfettare troppo aggressivi: alcuni possono intaccare irrimediabilmente la vernice (sulle etichette viene solitamente specificato dove NON utilizzarli) e lasciare aloni.

Per pulire al di sotto della tastiera, nel caso non abbiate voglia o tempo di smontare il notebook (magari ancora in garanzia), potete utilizzare una bomboletta di aria compressa.

I prodotti specifici da acquistare per pulire e disinfettare

Per pulire smartphone, tablet e notebook (o altri dispositivi elettronici) si possono utilizzare, con le dovute cautele, anche soluzioni non specifiche. Se però non volete assolutamente correre rischi i negozi online (e non solo) come Amazon vendono prodotti appositi. Eccone alcuni che potete acquistare e che potrebbero fare al caso vostro:

Quanto resiste il Coronavirus COVID-19 su smartphone, tablet e notebook

Trattandosi di un virus e non di un batterio, il coronavirus COVID-19 necessita di un ospite per proliferare: i nostri smartphone, tablet e notebook dunque non possono essere veicoli “diretti” del virus. Questo non significa però che quest’ultimo non possa rimanere depositato sulla loro superficie, rendendosi pericoloso per le persone che lo maneggiano (basta mettere le mani in bocca, naso o occhi e la frittata è fatta).

In base allo studio pubblicato sul “The New England Journal of Medicine” (NEJM), il coronavirus COVID-19 (SARS-CoV-2) può resistere sulle superfici per tempi variabili in base al materiale. Ecco le tempistiche a una temperatura di 20 gradi:

  • 2 o 3 giorni su vetro, metallo e ceramica;
  • fino a 5 giorni sulla plastica;
  • fino a 4 giorni sul legno;
  • meno di 8 ore sul lattice;
  • tra le 2 e le 8 ore sull’alluminio;
  • 13 ore circa sull’acciaio;
  • 16 ore sul polipropilene.

Tracce del coronavirus possono dunque rimanere sulle superfici dei nostri smartphone, tablet e notebook anche per giorni (sempre che siano entrati in contatto con esso tramite saliva, muco e così via di persone positive). Anche questo è un quindi un buonissimo motivo per tenere puliti e disinfettati i nostri dispositivi.

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