Nonostante la presentazione dei nuovi iPhone 2018 sia attesa nel mese di Settembre e, presumibilmente, la loro vendita ad Ottobre, Apple ha la necessità di prepararsi ben prima con la produzione di massa al fine di avere un quantitativo di unità sufficiente a soddisfare la domanda iniziale. A questo proposito, vi comunichiamo che TSMC, il fornitore scelto da Apple per la realizzazione fisica del chip A12 a 7 nm, ha dato il via alla produzione di massa.

Si tratta di un passo molto importante per Apple sia per quanto riguarda la produzione di massa in se sia per l’adozione di un processo produttivo a 7 nm. Attualmente infatti, i principali SoC top di gamma degli smartphone (Qualcomm Snapdragon 845 e il chip A11 Bionic di iPhone X) sono realizzati con tecniche a 10 nm. Con il chip A12 ci attendiamo che l’asticella della potenza venga ulteriormente innalzata.

Per chi non lo sapesse, 7 nm si riferisce alla dimensione di ogni singolo transistor. Più piccola è la dimensione e maggiori sono i vantaggi, dal momento che è possibile inserirne di più nella stessa area. Tra l’altro, avvicinando fisicamente un transistor a un altro, si riduce “la strada” che le informazioni devono percorrere per essere analizzate e computerizzate, il che significa maggiore potenza di calcolo.

TSMC sembra essere riuscita ad arrivare prima di tutti ad avere i macchinari pronti all’uso con la tecnica a 7 nm, con Samsung che ha annunciato oggi che sarà pronto per iniziare a produrre chip 7 nm su larga scala solo il prossimo anno. Il colosso coreano ha prodotto i chip per gli iPhone in passato e ha condiviso la produzione con TSMC sul chip A9 dell’iPhone 6S, ma da quel momento TSMC è stato partner esclusivo di SoC di Apple.

Via