Domani 10 luglio 2018, l’App Store compirà ufficialmente 10 anni. Si tratta di un traguardo molto importante per quello che probabilmente è il più remunerativo store digitale di sempre.

Prima di proseguire, ricordiamo che lo store di Apple è stato lanciato un anno dopo la presentazione del primo iPhone, motivo per cui il decimo anniversario dello store cade un anno dopo la presentazione di iPhone X, il modello del decimo anniversario.

Buon 10° compleanno App Store! 1

Detto ciò, dalle 500 applicazioni messe a disposizione al momento del lancio dell’App Store, si è passati in appena 12 mesi a 50.000 e, in 10 anni, a oltre 2 milioni. Pur essendo decisamente inferiori rispetto ai 3,8 milioni di app presenti sul Google Play, l’App Store genera decisamente un quantitativo maggiore di ricavi. Prendendo in esame il quarto trimestre del 2017, i ricavi sono stati pari a 11,5 miliardi di dollari. 

Forse non tutti sanno che inizialmente Steve Jobs era restio alla creazione di uno store che permettesse a sviluppatori di terze parti di poter accedere alle potenzialità degli iPhone. Egli sosteneva infatti che la qualità delle loro app avrebbe abbassato il livello dell’intero ecosistema. Ebbene, vedendo i ricavi che porta ogni trimestre ad Apple, la voglia di far cambiare idea a Steve Jobs è stata sicuramente una delle migliori scelte di sempre all’interno di Apple.

Fra le software house che letteralmente sono cresciute insieme all’App Store troviamo sicuramente Imangi Studios, che la maggior parte conoscerà per il gioco Temple Run:

L’App Store e l’iPhone hanno cambiato la nostra vita. Il nostro primo gioco, Imangi, è stato lanciato il giorno in cui è stato aperto l’App Store. Avanti veloce di 10 anni e abbiamo creato oltre 10 giochi, tra cui Temple Run, che è stato scaricato un miliardo di volte. Il nostro studio è cresciuto da noi due in un team di 35 persone. Nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza l’App Store. “- Keith Shepherd e Natalia Luckyanova, co-fondatori, Imangi Studios

Chiaramente per Apple il futuro del proprio store sembra essere decisamente roseo e, al momento, al di là del Google Play, non vediamo come possa non esserlo.