L’estate appena trascorsa è stata decisamente particolare, con le vacanze e le gite fuori porta limitate dalla pandemia legata al nuovo coronavirus. Ecco perché molti hanno trascorso a casa i mesi più caldi e, in assenza di un climatizzatore, hanno dovuto fare ricorso a un “semplice” ventilatore.

Abbiamo voluto provare per parecchie settimane uno degli ultimi arrivati di casa Xiaomi, il Mi Standing Fan 1C, e oggi vi raccontiamo qual è stata la nostra esperienza e perché ve lo consigliamo caldamente.

Confezione di vendita

Ingombrante ma non troppo la confezione di vendita, con il ventilatore smontato in sei parti. Sono presenti un paio di viti, un attrezzo per il loro serraggio e un piccolo foglio di istruzioni in cinese, utile per capire come procedere con l’assemblaggio.

Ecco come Xiaomi Mi Standing Fan 1C ci ha tenuti freschi la scorsa estate 1

In meno di cinque minuti, senza che sia necessaria alcuna competenza particolare, è possibile avere il ventilatore in funzione, visto che è sufficiente avvitare il corpo principale alla prolunga e quindi alla base. Successivamente andrà montata e fissata la protezione posteriore, quindi la ventola e infine la protezione frontale.

Sono presenti solo due viti, una per fissare la base al gambo del ventilatore e una per fissare la griglia frontale e impedire che si stacchi. Il cavo di alimentazione, con presa cinese, è fissato direttamente al motore del ventilatore e nella confezione troverete anche un adattatore per le prese italiane.

Non è presente alcun telecomando e per controllare Xiaomi Mi Standing Fan 1C sono sufficienti i pulsanti posti sul motore o uno smartphone sul quale deve essere installata l’app Xiaomi Home.

Materiali e assemblaggio

Il ventilatore è realizzato interamente in plastica, con la sola eccezione dello stelo, realizzato in ferro verniciato e con giunti in plastica. In plastica anche le griglie di protezione e la ventola, per contenere il peso e la rumorosità. L’assemblaggio, come detto in apertura, richiede pochi minuti e l’utilizzo di due sole viti, da serrare con lo strumento fornito in dotazione.

Xiaomi Mi Standing Fan 1C è realizzato in plastica bianca, con la parte inferiore della base di colore grigio chiaro. Peccato solo che il cavo non sia particolarmente lungo e richieda l’utilizzo di una prolunga se non avete una presa di corrente nella posizione perfetta.

L’utilizzo della plastica rende il ventilatore molto leggero da trasportare, appena 3,4 Kg, per cui non avrete assolutamente difficoltà a spostarlo tra gli ambienti domestici in caso di bisogno. Da segnalare inoltre che è possibile trasformare Mi Standing Fan 1C in un ventilatore da tavolo semplicemente collegando direttamente il corpo principale alla base.

Ecco come Xiaomi Mi Standing Fan 1C ci ha tenuti freschi la scorsa estate 6

Funzioni e collegamento allo smartphone

Veniamo dunque alla questione più interessante: Xiaomi Mi Standing Fan 1C è in grado di mitigare il caldo estivo. La risposta è si, anche se ovviamente non dovete aspettarvi miracoli, o l’efficienza di un impianto di condizionamento.

A seconda della temperatura della stanza potete scegliere una delle tre velocità a disposizione, utilizzando il tasto di accensione. Nella parte alta del motore sono a disposizione quattro pulsanti: oltre a quello di accensione trovate il pulsante per la modalità notturna (usato anche per cambiare velocità), il pulsante per attivare la rotazione e il pulsante per lo spegnimento temporizzato.

Ecco come Xiaomi Mi Standing Fan 1C ci ha tenuti freschi la scorsa estate 7

Se i controlli manuali sono sufficienti a controllare il ventilatore, è ovviamente con la connessione al proprio smartphone, e di conseguenza agli altri dispositivi dell’ecosistema Xiaomi, che è possibile sfruttare in pieno le potenzialità del prodotto.

La connessione richiede giusto qualche secondo (appoggiandosi ai server cinesi o ricorrendo a una versione modificata dell’applicazione) e oltre a offrire tutti i controlli sullo smartphone permette di creare utili automazioni.

Potete ad esempio avviare il ventilatore quando il termometro supera una certa temperatura, impostando anche la velocità di funzionamento. Oppure potrete aumentare la velocità impostata de non dovesse rivelarsi sufficiente e la temperatura dovesse superare una determinata soglia.

E di notte è possibile attivare la modalità silenziosa, che riduce il rumore del motore ed evita di disturbare il vostro sonno. Da notare che non viene generata una brezza costante, tipica dei ventilatori elettrici, quanto piuttosto una brezza variabile che simula quella naturale, con continui cambiamenti di intensità.

Nelle settimane in cui abbiamo provato Xiaomi Mi Standing Fan 1C la temperatura in casa ha superato diverse volte i 32 gradi e utilizzando il ventilatore siamo riusciti ad abbassarla regolarmente sotto i 30 gradi. Anche nelle ore notturne il ventilatore ha funzionato facendo il suo lavoro per mantenere fresca la camera da letto senza però risultare mai fastidioso, sia in termini di aria spostata sia in termini di rumorosità.

Ovviamente nelle giornate più calde è stato necessario spingerlo alla massima velocità, ma è riuscito a rinfrescare anche ambienti molto grandi senza mai andare in difficoltà. Nel complesso dunque è una soluzione valida, forse anche troppo esagerata per piccole stanze come studi o camere dei bambini, a meno di non tenere sempre la potenza al minimo, visto che l’aria spostata si sente parecchio.

Conclusioni

Se non avete la possibilità di installare un impianto di condizionamento, Xiaomi Mi Standing Fan 1C è indubbiamente un valido aiuto, di giorno così come di notte. Non aspettatevi miracoli ma sicuramente potrete dormire in maniera più serena, senza rumori fastidiosi e senza temere di risvegliarvi con fastidiosi torcicollo, e lavorare o guardarvi un film in pace anche nelle giornate più afose.

Potete acquistare il ventilatore su Gearbest, che ringraziamo per averci fornito il sample, utilizzando il link sottostante.

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