Dalla Federal Communications Commission (FCC) arriva un nuovo duro colpo per Huawei e ZTE e le loro speranze di essere “riabilitate” dal governo statunitense.

L’ente che si occupa di telecomunicazioni, infatti, ha ufficialmente dichiarato i due produttori cinesi un pericolo per la sicurezza nazionale e ciò avrà enormi implicazioni per le società statunitensi che desiderano entrare in affari con una delle due aziende in questione.

I motivi della decisione ai danni di Huawei e ZTE

Ajit Pai, presidente dell’FCC, nel commentare la notizia ha spiegato che Huawei e ZTE sono da considerarsi un rischio per la sicurezza delle comunicazioni degli Stati Uniti, anche in ottica di connettività 5G, in quanto entrambe le aziende sono strettamente legate con il Partito Comunista Cinese e l’apparato militare del Paese asiatico, oltre ad essere ampiamente soggette alla legge cinese che le obbliga a cooperare con i servizi di intelligence.

Questa notizia arriva dopo quella dello scorso novembre relativa alla decisione dell’FCC di impedire alle aziende che si occupano di telecomunicazioni di usare fondi federali per acquistare apparecchiature da Huawei.

A questo punto i rapporti tra il governo statunitense e quello cinese sono probabilmente destinati a peggiorare.