Il 5G non può ancora rappresentare una valida alternativa alla connessione Internet fissa per la casa. Lo studio è stato condotto attraverso l’analisi delle migliori offerte 5G, appurando come questa risulti una tecnologia ancora troppo giovane per entrare nelle abitazioni degli italiani (e non solo) al posto di Fibra e ADSL.

Il 5G non può sostituire la rete Internet fissa, almeno per ora

L’ultimo studio di SOStariffe.it ha analizzato le migliori offerte 5G, provando a verificare se la connessione di nuova generazione possa effettivamente rimpiazzare la rete fissa domestica. Le potenzialità candidano la rete 5G a diventare una valida alternativa all’Internet fisso, ma non è ancora arrivato il momento: secondo i dati, e non è difficile rendersene conto, la copertura è troppo limitata e i costi sono alti.

Alcune aziende stanno sviluppando router 5G, ma pensare di sostituire la nostra connessione ADSL o Fibra con la connessione mobile 5G è ancora un azzardo. Certo, tempi istantanei di download e upload possono tentarci (i valori di picco di 20 Gbps sono impressionanti), così come i miglioramenti nella latenza (circa 20 volte più bassa di quella del 4G), ma le reti di quinta generazione sono accessibili solo in alcune città d’Italia, coperte anche solo in parte (Milano, Torino, Bologna, Roma e Napoli).

Inoltre le offerte di telefonia mobile che comprendono la connettività 5G sono estremamente costose e offrono quantità limitate di GB. Le cose potrebbero cambiare con l’avvento dei router mobile con WiFi 6, magari accompagnati da SIM aggiuntive con piani più a buon mercato, ma è innegabile che allo stato attuale vengono messi a disposizione pochi GB a prezzi decisamente più alti di quelli per 4G e rete fissa.

Tornando alla copertura, anche quando tutto il territorio nazionale sarà coperto, il 5G avrà alcune limitazioni. Dato che viaggia su frequenze molto alte, la portata risulta di conseguenza ridotta e potrà essere ostacolata da altri fattori (come oggetti di grandi dimensioni, pioggia e così via).

 

Visto che la fibra fino a casa, ossia la FTTH, non è ancora così semplice da trovare, sta prendendo piede in Italia il FWA, ossia Fixed Wireless Access: questa tecnologia potrebbe sfruttare la potenza del 5G, risultando più economica in termini di costruzione delle infrastrutture. Anche qui però rimane l’incognita legata ai costi successivi: sarà possibile riuscire a mantenere promozioni a prezzi contenuti? Le prime proposte (come quelle Vodafone e TIM) sembrano suggerire di sì, ma possono risultare ancora limitanti sotto alcuni aspetti (GB e velocità).

Dall’analisi si può dunque dedurre che il 5G costituirà, forse, una valida alternativa alle connessioni domestiche solo quando saranno risolti i problemi di copertura e costi. Voi sareste disposti a rinunciare alla vostra rete fissa e a utilizzare una connessione 5G anche a casa? Fateci sapere la vostra.

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