A seguito delle lamentele di diversi sviluppatori negli ultimi mesi, Apple ha annunciato nelle scorse ore di avere apportato alcune modifiche alle linee guida per le revisioni sul suo store mobile (App Store Review Guidelines) relative alle piattaforme di gioco in streaming ma, stando a quanto reso noto da Microsoft, pare che queste novità non siano state concordate con le altre parti interessate.

Se fino a questo momento Apple ha rifiutato qualsiasi app di giochi in streaming sulla base del fatto che l’azienda deve rivedere e approvare ogni gioco individualmente, infatti, con le nuove regole viene consentito il rilascio delle app di streaming di giochi sull’App Store, anche se nella sostanza cambia molto poco: in pratica, i giochi in streaming sono consentiti purché aderiscano a tutte le linee guida e quindi ogni aggiornamento deve essere sottoposto a revisione, gli sviluppatori devono fornire metadati appropriati per la ricerca, i giochi devono utilizzare l’acquisto in-app per sbloccare funzionalità, ecc.

Le modifiche dell’App Store non cambiano la sostanza

Nel commentare tali modifiche, Microsoft ha spiegato che offrono “una brutta esperienza per i clienti”, in quanto Apple sta ancora cercando di applicare regole rigide per questa categoria di applicazioni, rendendo così poco pratico il loro lancio nell’App Store.

Il colosso di Cupertino vuole che ogni gioco in streaming venga rilasciato come app singola piuttosto che all’interno di un’altra applicazione che funzioni come alternativa all’App Store: pertanto, se Microsoft volesse portare xCloud su iOS, dovrebbe rilasciare tutti gli oltre 100 titoli sullo store come app individuali (e ognuno dovrebbe passare attraverso il processo di revisione di Apple).

Indubbiamente la soluzione prospettata dal colosso di Cupertino va a scontrarsi con l’idea alla base di xCloud, ossia offrire agli utenti una sola piattaforma per avere accesso semplicemente a decine di giochi.