Buone notizie per tutti i tech-enthusiasts: sembrerebbe infatti che Tesla, con i suoi Robotaxi, abbia avviato i primi test di guida autonoma completa in quel di Austin. Un utente avrebbe infatti avvistato una delle vetture senza nessun pilota o supervisore a bordo, all’interno della città texana: scopriamone insieme tutti i dettagli.

Tesla: i Robotaxi con guida (completamente) autonoma sbarcano ad Austin

Nel corso di questi ultimi giorni, la celebre compagnia di Elon Musk ha avviato la prima fase di sperimentazione dei suoi Robotaxi sprovvisti di supervisore ad Austin. Com’è possibile evincere da una testimonianza di un utente su X, infatti, le prime vetture a guida completamente autonoma (senza pilota al suo interno) sarebbero state avvistate lungo le strade della città texana: nello specifico, si tratterebbe di alcune unità di Tesla Model Y.

Si tratta a tutti gli effetti di una novità particolarmente significativa: fino ad oggi, infatti, i Robotaxi di Tesla ad Austin (dove il servizio è stato avviato dallo scorso giugno) presupponevano la presenza di un supervisore, solitamente seduto sul lato del passeggero, in grado di tenere sotto controllo ogni possibile problematica o criticità al suo interno. Il passaggio ad una guida completamente autonoma suggerisce sicuramente una maggior fiducia, da parte di Tesla, nell’utilizzo (e nella sicurezza) di questa particolare funzionalità.

A confermare ufficialmente l’avvio delle prime fasi di test è stesso Elon Musk, attraverso un comunicato condiviso su X. Secondo quanto riportato dal portale Robotaxi Tracker, sarebbero 31 i modelli di Tesla a guida autonoma attualmente attivi lungo le strade di Austin, due in più rispetto al precedente mese di novembre, e il numero aumenterà con ragionevole certezza nel corso dei prossimi mesi.

Chiaramente è bene specificare che si tratta ancora di una fase iniziale di sperimentazione e rodaggio, che fungerà da vera e propria cartina di tornasole per l’intero processo, e non sappiamo ancora quando il servizio a guida (completamente) autonoma entrerà a pieno titolo: rimaniamo dunque in attesa di ulteriori aggiornamenti ufficiali direttamente da Tesla, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.