Quando si guarda o ascolta qualsiasi contenuto multimediale diviso in più episodi o che non si riesce a completare in una sola volta, si rivela molto utile il “riassunto delle puntate precedenti”. È un meccanismo narrativo con il quale gli spettatori vengono aggiornati sul pregresso della serie TV o del podcast che stanno seguendo, così da mantenere una linearità nella fruizione di quel contenuto e riuscire ad apprezzare meglio le parti successive. Qualcosa di simile è stato previsto da Spotify con Recaps, la nuova funzione basata sull’intelligenza artificiale.

L’innovazione di Recaps

Spotify Recaps

La funzione si rivolge in particolare a chi ha bisogno di un promemoria per tornare facilmente nella storia e consente di riprendere l’ascolto di un audiolibro dal punto in cui era stato interrotto. La particolarità di questa funzione sta proprio nella capacità di generare sintesi personalizzate così da evitare di dover ricorrere a riassunti generici.

La sintesi generata da Recaps si concentra esclusivamente sulle parti già ascoltate, evitando anticipazioni su ciò che deve ancora accadere. In questo modo l’ascoltatore può riprendere la narrazione senza il rischio di spoiler o di scoprire dettagli non ancora emersi nella trama. Dopo i primi 15 o 20 minuti di ascolto, diventa possibile attivare la funzione tramite un pulsante dedicato nella schermata del titolo. Il riassunto si aggiorna poi in modo automatico seguendo i progressi dell’utente. Questo permette di tornare all’ascolto con un’idea chiara e rapida di ciò che è accaduto, rendendo l’esperienza più fluida e coinvolgente.

Spotify lancia Recaps, la funzione AI per riprendere l’ascolto di un audiolibro 1

Lo sviluppo di Recaps è avvenuto in collaborazione con editori e autori, e rappresenta uno sforzo concreto di Spotify per promuovere la fruizione completa degli audiolibri e rafforzare il legame tra gli autori e il loro pubblico. Tra le voci che hanno accolto con entusiasmo la novità c’è quella dello scrittore J.H. Markert, autore di “Spider to the Fly”, che ha definito Recaps come “un segnalibro audio che parla”. Secondo Markert, la funzione è uno strumento indispensabile per chi ama gli audiolibri.

Spotify ha chiarito che Recaps utilizza tecnologie di intelligenza artificiale ma non compromette i diritti delle opere originali. I contenuti degli audiolibri non vengono utilizzati per addestrare modelli linguistici né per generare voci sintetiche. La sintesi non replica in alcun modo la narrazione originale e non sostituisce l’audiolibro, ma ne diventa un’estensione utile e rispettosa.

Attualmente, la funzione è in fase beta ed è disponibile solo sulla versione iOS dell’app e per una selezione limitata di titoli in lingua inglese. L’obiettivo, però, è quello di estendere l’offerta gradualmente, basandosi sui feedback degli utenti. Spotify ha dichiarato di voler continuare a investire in tecnologie che rendano l’esperienza di ascolto sempre più dinamica, accessibile e centrata sulle esigenze degli utenti.