Con un post pubblicato nelle scorse ore sul sito ufficiale, Corsair ha presentato la nuova famiglia di alimentatori HXi SHIFT, una serie innovativa e rivista guidata dal top di gamma HX1500i SHIFT, indirizzato (come gli altri modelli) ai sistemi desktop di fascia alta.
La serie Corsair HXi SHIFT non punta solo a prestazioni e affidabilità, ma anche e soprattutto a semplificare il cable‐management e migliorare l’estetica interna del PC, il tutto grazie all’integrazione di un hub iCUE LINK direttamente all’interno dell’unità. In sostanza, siamo di fronte a una vera e propria “fusione” dei già noti alimentatori SHIFT con connettori modulari laterali e la rinomata serie HXi, ovvero la punta di diamante dell’azienda in materia PSU destinati alla fascia enthusiast.
La proposta dell’azienda statunitense sulla carta è interessante, molto probabilmente non per tutte le tasche, come del resto lo sono tutte le componenti e le periferiche PC rivolte al segmento di fascia alta. Ma facciamo una breve panoramica.
Indice:
Corsair HXi SHIFT: design e caratteristiche ampliate con Hub iCUE LINK integrato

Una delle innovazioni più interessanti della nuova gamma Corsair HXi SHIFT è sicuramente l’iCUE LINK System Hub integrato nell’alimentatore, una novità di non poco conto per chi è pratico con l’ecosistema Corsair. Non c’è bisogno di installare un hub separato nel case, né di alimentarlo con un cavo PCI-E (come al solito) in quanto l’hub è già integrato internamente. Si possono collegare fino a 24 dispositivi iCUE LINK, gestendo ventole, pompe, strip RGB e altri attuatori compatibili direttamente dall’alimentatore.
Secondo l’azienda, questa integrazione riduce i componenti esterni, semplifica l’assemblaggio e limita i cavi all’interno del case, migliorando l’ordine e potenzialmente anche il flusso d’aria. Tutti i connettori modulari sono concentrati sul lato dell’alimentatore mediante l’interfaccia SHIFT; questo significa che i cavi escono tutti dallo stesso lato, rendendo più semplice il routing e la gestione interna.

I cavi in dotazione sono in PVC “debossed” con profilo più basso, così come i pettini che mantengono i cavi ben allineati per ridurre l’ingombro visivo. In tutto questo però c’è da tenere a mente che le nuove PSU Corsair richiedono un preciso requisito: è necessaria una distanza libera di almeno 30 mm tra l’alimentatore e il pannello laterale del case, questo ovviamente per permettere il passaggio ordinato dei cavi.
Come facilmente intuibile, su questi prodotti non c’è alcun compromesso riguardo la qualità delle componenti, partendo dai rinomati condensatori elettrolitici 100% giapponesi con rating a 105 °C, una sicurezza in ottica durata e stabilità termica. Secondo i primi dettagli emersi, Corsair utilizza una topologia full-bridge + LLC + DC-to-DC, con MOSFET e stadi secondari dimensionati in modo da gestire carichi importanti con ampio margine.
Dissipazione, efficienza e standard di nuova generazione

La dissipazione dei Corsair HXi SHIFT è di tipo attivo con modalità semi-passiva Zero RPM; la ventola da 140 mm dotata di cuscinetto FDB (fluid dynamic bearing) è abbinata a heatsink in alluminio per i componenti più sensibili. Guardando alle immagini ufficiali, notiamo che Corsair ha rivisto anche i connettori modulari sulla PSU, quindi non siamo di fronte ai classici Type-4 e molto probabilmente si tratta dei già annunciati Type-5 Micro-Fit, decisamente migliori in ottica ingombro e cablaggio.
La serie Corsair HXi SHIFT, disponibile in tagli da 1.000, 1.200 e 1.500 watt, è conforme agli standard ATX 3.1 e PCI-E 5.1, garantendo supporto per le caratteristiche richieste dalle componenti hardware di nuova generazione (transienti rapidi, wake-from-standby, regolazioni dinamiche). Il modello da 1.500 W include due cavi nativi 12V-2×6, ciascuno capace di alimentare fino a 600 W, per un totale teorico di 1.200 W dedicati alla sola GPU.

Riguardo l’efficienza, questi alimentatori sono certificati Cybenetics Platinum, una caratteristica che garantisce almeno dall’89% al 91% di efficienza complessiva; a chiudere, come da tradizione Corsair, una garanzia estesa a 10 anni.
Specifiche tecniche Corsair HXi SHIFT
- Potenza nominale: 1.500, 1.200 e 1.00 watt
- Certificazione efficienza: Cybenetics Platinum (efficienza complessiva ≥ 89 % e fino a ~91 %)
- Compatibilità standard: ATX 3.1, PCI-E 5.1
- Ventola: 140 mm, cuscinetto fluid dynamic bearing (FDB) e modalità Zero RPM Fan Mode
- Temperatura operativa: 50 °C
- Topologia elettrica: full-bridge + LLC + DC-to-DC
- Protezioni: sistema digitale con monitoraggio tramite iCUE (OCP configurabile, monitoraggio potenza, curve ventola)
- Connettori modulari:
- 1× connettore ATX 24-pin
- 2× connettori ATX12V / EPS12V (4+4) modulari
- 2× connettori 8-pin PCIe (6+2) modulari
- 2× connettori 90° 12V-2×6 to 2× 8-pin PCI-E modulari
- 2× connettori 90° 12V-2×6 to 600 W 12V-2×6 modulari
- 3x SATA (12 connettori SATA in totale)
- 2x PATA (totale 8 connettori PATA)
- Input AC: 100–240 V, 47–63 Hz
- Corrente d’ingresso: 15 A a 115 V / 9 A a 240 V
- Singola linea da +12V
- Garanzia: 10 anni
Disponibilità e prezzi dei nuovi alimentatori Corsair HXi SHIFT

Come anticipato in apertura, i nuovi alimentatori Corsair HXi SHIFT sono destinati agli utenti che non guardano a compromessi per qualità e prestazioni. Una peculiarità confermata dal top di gamma Corsair HX1500i SHIFT, già disponibile sul sito ufficiale del produttore a un prezzo di 339,90 euro; le varianti da 1.200 e 1.000 watt dovrebbero arrivare presto (anche su Amazon), verosimilmente a prezzi inferiori.
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