PlayStation 5 è disponibile da ormai cinque anni nei mercati di tutto il mondo, e nel corso del tempo, in controtendenza con le console uscite in precedenza, ha conosciuto diversi aumenti di prezzo, sia per la versione standard che per PlayStation 5 Slim. Fortunatamente sembrerebbe che la situazione in tal senso si sia stabilizzata, per merito di alcune possibili scelte condotte da Sony: scopriamone insieme tutti i dettagli.

PlayStation 5: lo spostamento della produzione fuori dalla Cina

L’allontanamento dell’ipotesi di nuovi aumenti di prezzo risiede senz’ombra di dubbio nel possibile spostamento della produzione delle unità di PlayStation 5 (vendute negli Stati Uniti) al di fuori della Cina: ricordiamo infatti a tal proposito i dazi doganali recentemente introdotti dal presidente statunitense Donald Trump, che interessano tutte le componenti importate dal suolo cinese.

PlayStation 5, la produzione fuori dalla Cina allontana l'aumento di prezzo 10

Il post di Genki_JPN

Stando a quanto riportato dall’utente Genki_JPN sul social network X, infatti, Lin Tao, CFO di Sony, avrebbe dichiarato la compagnia intende spostare il più possibile la produzione della sua console fuori dai territori cinesi, così da “ammortizzare” il più possibile i dati doganali imposti dal governo statunitense. Lo spostamento della produzione degli accessori per PlayStation 5 è inoltre previsto entro il mese di settembre, anche se ovviamente non ci sono ancora conferme ufficiali a riguardo.

L’informazione di Genki_JPN sulle dichiarazioni di Tao arriva a pochi mesi dalle previsioni finanziarie pubblicati da Sony, che suggerirebbero ricavi utili superiori al 4% per PlayStation 5 rispetto al corrispettivo avuto nel 2024. Non ci rimane a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti in merito da Sony, certi del loro arrivo nel corso delle prossime settimane o mesi.