La tecnologia indossabile torna a occupare anche il mondo delle calzature, ma questa volta con una funzione ben precisa: tenere traccia dei bambini piccoli attraverso un AirTag nascosto nelle scarpe. È questa l’ultima novità della linea Sketchers Kids, che introduce un’inedita integrazione con l’ecosistema Apple grazie a un comparto pensato specificamente per alloggiare il piccolo dispositivo di tracciamento di Cupertino.

Una novità pensata per i genitori più apprensivi, o semplicemente più attenti alla sicurezza, che si inserisce in un contesto sempre più attento al monitoraggio in tempo reale e alla prevenzione di smarrimenti, specialmente in ambienti affollati o durante gli spostamenti quotidiani.

Un AirTag sotto la soletta, come funziona il sistema di tracciamento della gamma Find My Sketchers

La nuova gamma Find My Sketchers è dotata di uno scomparto nascosto nel tallone, accessibile sollevando la soletta interna della scarpa; al suo interno trova spazio un AirTag (non incluso), bloccato da una copertura rinforzata con chiusura a vite, così da garantirne la tenuta anche durante le attività più movimentate.

La soletta in questione non è un semplice strato di gomma, si tratta di una Goga Mat traspirante e raffreddata ad aria, pensata per offrire comfort e ammortizzazione, ma anche per non compromettere l’efficaci del tracciamento.

Una volta installato l’AirTag sarà possibile monitorare la posizione delle scarpe, e di conseguenza del bambino, direttamente dall’app Dov’è di Apple, esattamente come accade con borse, zaini o altri accessori.

L’idea di nascondere componenti elettronici nelle scarpe non è del tutto nuova, alcuni utenti potrebbero ricordare il Nike+iPod Sport Kit, che prevedeva l’inserimento di un sensore dedicato all’interno della suola per monitorare allenamenti e distanze; quello che cambia oggi è l’intento dichiaratamente orientato alla sicurezza più che al fitness, e un’integrazione diretta con un sistema di tracciamento già esistente e rodato come quello di Apple.

Sebbene la funzione sia chiaramente pensata per aiutare i genitori a sapere dove si trovano i loro figli, il sito ufficiale di Sketchers evita accuratamente qualsiasi riferimento diretto; si parla genericamente della possibilità di trovare le scarpe tramite l’app Dov’è, lasciando intendere (ma non dichiarandolo esplicitamente) che l’AirTag sarà utilizzato per monitorare anche chi le indossa.

Una scelta comprensibile, soprattutto alla luce delle misure anti stalking integrate da Apple negli AirTag, che impediscono l’uso improprio dei dispositivi per tracciare persone a loro insaputa; in questo caso però la situazione è diversa, il bambino non è il proprietario dell’AirTag, né ha un iPhone, e nella maggior parte dei casi viaggia senza il genitore che lo ha configurato. Questo fa sì che le misure di sicurezza anti tracciamento non si attivino, garantendo un tracciamento continuo e discreto.

Al di là della componente smart, le nuove Find My Sketchers restano a tutti gli effetti scarpe pensate per l’uso quotidiano dei più piccoli, la tomaia è realizzata in mesh e materiale sintetico, con lacci elastici e chiusura a strappo per una calzata comoda e veloce. La suola è in gomma resistente e, dettaglio non trascurabile, l’intera scarpa è lavabile in lavatrice (anche se non è stato specificato se l’AirTag debba essere rimosso prima del lavaggio, è altamente consigliato farlo).

Le taglie disponibili coprono l’intervallo che va dai più piccoli fino ai bambini di circa 10 anni, e i prezzi variano dai 52 dollari ai 58 dollari a seconda del modello scelto.

L’introduzione di scarpe smart per i bambini si inserisce nel solco di un trend sempre più presente, quello del tracciamento passivo come strumento di rassicurazione dei genitori; molti vedranno in queste Sketchers un modo utile per tenere d’occhio i figli senza invadere la loro autonomia, altri potrebbero sollevare legittime questioni sulla privacy, anche se in questo caso il contesto e le finalità sembrano piuttosto trasparenti.

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