Negli ultimi mesi, il mondo del gaming portatile ha vissuto una nuova ondata di fermento: dopo il successo inaspettato di Steam Deck e la risposta di ASUS con la serie ROG Ally, era solo questione di tempo prima che anche Xbox decidesse di mettere piede in questo territorio.

Le prime indiscrezioni di inizio anno suggerivano una collaborazione tra Xbox e ASUS per dare vita a un handheld marchiato Xbox. E così è stato: un mese fa, durante il suo showcase estivo (Xbox Showcase 2025) Microsoft ha ufficializzato la partnership, presentando due modelli distinti: ASUS ROG Xbox Ally X e ROG Xbox Ally. Dispositivi che rappresentano una fusione innovativa tra l’hardware di qualità ASUS e l’ecosistema Xbox.

Le specifiche tecniche, il design e la rivoluzione software promessa dalla Xbox Experience hanno immediatamente catturato l’attenzione degli appassionati ai quali è rimasto solo l’interrogativo del prezzo.

I (presunti) prezzi di Xbox Ally X e Ally non vi piaceranno

A dare una prima risposta ci ha pensato un leak pubblicato dal portale 3DJuegos, che ha scovato i prezzi europei dei due modelli sul sito ufficiale di ASUS, probabilmente finiti online per errore durante un rinnovamento del sito.

Secondo quanto riportato, e come potete notare dalle schermata che li ritraggono nella sezione Google Shopping, il prezzo dell’Xbox Ally X sarebbe fissato a 899 euro, mentre l’Ally base dovrebbe costare 599 euro.

Convertiti in dollari, questi prezzi corrisponderebbero rispettivamente a circa 1051 dollari per l’Ally X e 700 dollari per l’Ally. Tuttavia, è importante ricordare che ASUS (così come molti altri produttori tech) non applica conversioni 1:1 tra Europa e USA.

Negli Stati Uniti, infatti, il ROG Ally X e l’Ally sono venduti a 799 dollari e 649 dollari, quindi è possibile che le versioni Xbox mantengano un prezzo simile anche oltreoceano.

Se questi prezzi venissero confermati, la nuova serie Xbox Ally rischia di apparire subito come un prodotto premium riservato a una nicchia di appassionati.

Per dare del contesto e della prospettiva a questi prezzi segnaliamo che la versione base di Steam Deck parte da 419 euro in Europa (e da 399 dollari negli Stati Uniti), mentre il modello OLED con specifiche superiori arriva a circa 569 euro.

La differenza di prezzo è quindi notevole, soprattutto considerando che Valve ha puntato tutto sull’accessibilità economica, un fattore decisivo per il suo successo tra i gamer che cercano un’esperienza da PC gaming portatile senza spendere una fortuna.

Specifiche tecniche: cosa offrono gli Ally per giustificare il presunto prezzo?

Come accennato, durante l’evento di presentazione, Microsoft e ASUS hanno svelato alcune caratteristiche chiave dei nuovi modelli.

Il modello base ROG Xbox Ally integra un processore AMD Ryzen Z2 A, accompagnato da 16 GB di memoria LPDDR5X-6400 e un SSD M.2 2280 da 512 GB facilmente aggiornabile.

La versione più performante, ROG Xbox Ally X, monta invece il processore AMD Ryzen AI Z2 Extreme con 24 GB di RAM LPDDR5X-8000 e 1 TB di spazio di archiviazione.

Entrambi i dispositivi condividono un display IPS FHD da 7 pollici con risoluzione 1080p, luminosità di 500 nit e refresh rate a 120 Hz con supporto FreeSync Premium. Il pannello è protetto da Corning Gorilla Glass Victus con trattamento anti-riflesso DXC.

Il modello base, Xbox Ally, dunque, offre specifiche inferiori, con meno memoria interna e una batteria meno capiente.

 

Entrambi i dispositivi saranno ottimizzati per l’ecosistema Xbox, con supporto immediato al Game Pass, accesso completo alla libreria PC, la nuova UI Xbox Experience e numerose doti hardware come i pulsanti posteriori assegnabili e le impugnature sagomate. Per saperne di più sui due modelli vi rimandiamo al nostro articolo dedicato.

Un rischio di posizionamento

Detto questo, con prezzi così alti (si parla comunque di un’indiscrezione), l’Xbox Ally X rischia di posizionarsi in un segmento molto ristretto e che potrebbe lasciare il passo alla Steam Deck.

Stando a quanto affermato nel leak, la strategia dei prezzi potrebbe ancora cambiare prima del lancio ufficiale. Tuttavia, l’indicazione data da questi listini europei suggerisce una linea premium, probabilmente pensata per competere con dispositivi premium di nicchia.

Invitiamo, infine, a prendere queste informazioni cum grano salis; le cifre menzionate nel leak fanno parte di un’indiscrezione tutt’altro che certa pertanto potrebbero cambiare rapidamente in attesa del lancio ufficiale previsto per la fine del 2025.

I nostri contenuti da non perdere: