A gennaio di quest’anno Microsoft ha comunicato l’intenzione di acquisire Activision Blizzard, una delle aziende leader del settore videoludico; la notizia ha subito destato i timori e le preoccupazioni non solo dei principali competitor, con Sony che ha inizialmente subito un notevole crollo in borsa, ma anche della FTC (Federal Trade Commission). Ora il colosso di Redmond mette in atto la propria strategia nel tentativo di placare l’antitrust.
Microsoft vuole portare Call of Duty sulle console Nintendo, offrendo a Sony lo stesso trattamento che avrà Xbox
Microsoft è seriamente intenzionata a portare a termine l’acquisizione di Activision Blizzard ma, per riuscirci, dovrà prima avere il benestare della FTC, i cui timori riguardano un eventuale considerevole vantaggio per il colosso di Redmond e la conseguente diminuzione della concorrenza sul mercato, considerando che l’acquisizione di Activision Blizzard comporterebbe il controllo di franchising di spessore come Diablo, Warcraft, Overwatch, Candy Crush e Call of Duty.
Proprio su Call of Duty sembrano concentrarsi al momento gli sforzi dell’azienda nel tentativo di placare i timori della FTC, attraverso un post su Twitter infatti, Microsoft ha annunciato l’intenzione di portare il noto videogioco anche sulle console Nintendo (qualora l’acquisizione andasse a buon fine) per i prossimi 10 anni, specificando che “Microsoft si impegna ad aiutare a portare più giochi a più persone, comunque scelgano di giocare”.
I'm also pleased to confirm that Microsoft has committed to continue to offer Call of Duty on @Steam simultaneously to Xbox after we have closed the merger with Activision Blizzard King. @ATVI_AB @ValveSoftware
— Phil Spencer (@XboxP3) December 7, 2022
Come potete notare inoltre, l’azienda si impegna nel continuare ad offrire Call of Duty anche sulla piattaforma Steam, nel tentativo di esternare la propria volontà di non impattare sulla concorrenza del mercato. Secondo il New York Times, la FTC dovrebbe discutere dell’acquisizione in oggetto giovedì, in una riunione a porte chiuse durante la quale si valuterà se bloccare l’accordo in questione o meno.
Ma gli sforzi di Microsoft non si fermano qui, pare infatti che l’azienda, secondo quanto riportato direttamente da Brad Smith, abbia offerto a Sony un accordo di 10 anni che garantisce che tutte le future versioni di Call of Duty saranno disponibili su PlayStation lo stesso giorno in cui lo saranno per Xbox, sottolineando per l’ennesima volta la volontà di non danneggiare la concorrenza, ma di andare incontro ai giocatori.
Ecco perché abbiamo offerto a Sony un contratto di 10 anni per rendere ogni nuova uscita di ‘Call of Duty’ disponibile su PlayStation lo stesso giorno in cui arriva su Xbox. Siamo aperti a fornire lo stesso impegno ad altre piattaforme e renderlo legalmente applicabile dalle autorità di regolamentazione negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nell’Unione Europea
Nonostante ciò, c’è comunque chi sostiene che l’offerta di Microsoft non sia sufficiente in quanto darebbe sì tranquillità a Sony, ma solo per l’attuale generazione di console, rischiando di creare problemi con l’arrivo del successore di PlayStation 5. Malgrado gli sforzi di Microsoft quindi, sono diverse le voci contrarie all’acquisizione, le preoccupazioni in merito sono molteplici e non ci resta che attendere per scoprire quale decisione prenderà la Federal Trade Commission.
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