Google ha annunciato una serie di importanti novità per Google Workspace con l’obiettivo di migliorare la collaborazione e la comunicazione tra team di lavoro. L’azienda americana ha recentemente confermato che a partire dal mese di aprile avvierà la transizione verso una modalità di lavoro ibrido, con l’obiettivo di “ritornare alla normalità” lavorativa ma senza abbandonare gli strumenti digitali che in questi due anni hanno contribuito ad aumentare la produttività dei lavoratori a prescindere dal luogo di lavoro. I nuovi aggiornamenti per Google Workspace riguardano diversi strumenti di lavoro messi a disposizione da Google. Vediamo i dettagli completi annunciati dall’azienda:

Google Workspace si rinnova: ecco tutte le principali novità

La suite di Google Workspace si prepara a registrare un gran numero di novità. L’azienda, infatti, ha annunciato il rilascio di vari nuovi strumenti per rendere il lavoro ibrido ancora più efficace e coinvolgente, massimizzando la produttività degli utenti. Da Meet alle applicazioni di produttività come Documenti e Fogli, il nuovo aggiornamento di Google Workspace introduce svariante novità di sicuro interesse.

Tante novità per Google Meet: dalle reaction ad un’integrazione maggiore con altri servizi

Partiamo da Google Meet. A partire da questo mese, infatti, il servizio introdurrà le reaction “in meeting”. Gli utenti che partecipano ad una video call avranno la possibilità di dare dei veri e propri feedback a chi sta parlando tramite alcune emoji. Le reaction verranno mostrate, in tempo reale, direttamente sull’immagine profilo o sul video (nel caso in cui l’utente abbia una la webcam attiva).

Per rendere ancora più efficace il lavoro ibrido, inoltre, Google ha annunciato una nuova integrazione tra Meet e la suite di produttività composta da Documenti, Presentazioni e Fogli. Nel corso delle prossime settimane, anticipa l’azienda, sarà possibile partecipare ad un Meet e, contestualmente, consultare insieme a tutto il team un documento oggetto dell’incontro virtuale. I vari documenti potranno essere presentati a tutti i partecipati e potrà essere anche attività una modalità di collaborazione in tempo reale.

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Da segnalare, inoltre, l’arrivo del picture in picture per Meet con Google Chrome (in tutte le versioni del browser, a prescindere dal sistema operativo). Gli utenti potranno visualizzare fino a quattro video in schermate flottanti in modo da rendere la videochiamata ancora più coinvolgente. Cliccando sull’apposito tasto, inoltre, sarà possibile riattivare la sessione completa di Google Meet, disattivando rapidamente il PiP che, quindi, potrà essere uno strumento attivabile, di volta in volta, in base alle necessità del momento.

Anche la modalità Companion di Meet registra novità. Per rendere più coinvolgenti e inclusive le conversazioni nel caso due o più utenti si trovino nello stesso ufficio sarà possibile sfruttare la cancellazione automatica del rumore di fondo (viene citato il supporto ad hardware Logitech, Acer e ASUS). Viene introdotta una funzione che semplifica la partecipazione di più utenti nella stessa sala riunioni ad un Meet.

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Se una webcam riprende, ad esempio, tre diversi soggetti, sarà possibile, per questi utenti, aggiungere una propria schermata utilizzando un PC portatile, uno smartphone o un tablet. Da notare, inoltre, che Google ha annunciato anche l’estensione fino a 100 mila partecipanti della funzione live streaming ma solo per i domini “affidabili”. Quest’estensione sarà disponibile entro la fine dell’anno. In futuro, inoltre, sarà possibile trasmettere le riunioni in streaming di Meet tramite YouTube. Google prevede, inoltre, di introdurre la crittografia lato client che potrà essere attivata come opzione durante le video call.

Novità per Spaces e Google Voice

Da segnalare anche novità per Spaces e Google Voice. Per quanto riguarda Spaces si registra una modifica al sistema di visualizzazione delle conversazioni. Per i membri di uno spazio sarà, quindi, possibile rispondere ad un preciso commento e avviare così conversazioni secondarie. Contestualmente, i team che partecipano ad uno spazio potranno raggiungere un massimo di 8 mila utenti (in futuro, 25 mila). Per quanto riguarda il servizio di Google Voice verrà introdotta la possibilità di registrare le telefonate (nel rispetto delle normative vigenti). Per gli utenti europei, inoltre, la licenza Google Voice includerà anche le chiamate verso numeri mobili e fissi in diversi Paesi europei.

Documenti si arricchisce con uno strumento che semplifica la scrittura

Le novità di Google Workspace includono anche nuovi strumenti per Documenti. Google, infatti, ha annunciato l’arrivo di un nuovo sistema di suggerimenti che mira ad aiutare l’utente a creare testi in modo più rapido ed efficace. Il sistema punta ad offrire indicazioni precise per rendere il testo più chiaro e leggibile con una struttura più concisa e con l’utilizzo di un linguaggio più inclusivo.

Questi nuovi strumenti che vanno ad arricchire Documenti saranno attivati di default con gli utenti che, eventualmente, avranno la possibilità di disattivare il sistema. Per il momento, Google non ha fatto riferimento ad un supporto esteso a più lingue. Sarà, quindi, necessario attendere il rilascio della funzione, atteso in queste settimane, per saperne di più.

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