È terminato poche ore fa il nuovo Investor Meeting 2022 di Intel. L’azienda, nel corso dell’incontro con gli investitori, ha svelato le strategie future e delineato i suoi piani di crescita, anticipando anche le roadmap di prodotto. Per i prossimi anni, Intel ha tante novità in cantiere e punta a raggiungere target molto ambiziosi per tutte le sue principali business unit.

L’azienda ha anticipato l’arrivo delle nuove generazioni di Intel Core, con la tredicesima, Raptor Lake, in arrivo già entro fine anno per sostituire le CPU Alder Lake svelate in queste settimane. È stato confermato anche l’arrivo delle nuove GPU che già nei prossimi mesi debutteranno sui notebook degli OEM. Vediamo quali sono i punti principali evidenziati da Intel nel corso dell’Investor Meeting 2022.

Nei dettagli della roadmap di Intel

Partiamo da uno dei settori più interessanti delle attività di Intel, i processori e il mondo dei PC. Intel ha evidenziato la sostanziale crescita del settore (+27% rispetto al 2019 nel corso del 2021 per quanto riguarda le consegne di PC). L’azienda prevede che il mercato rimanga solido in futuro e che la divisione Client Computing Group continui a dare un contributo sostanziale ai risultati completi.

La roadmap aggiornata di Intel è chiara. L’azienda ha da poco svelato i processori Alder Lake ma già guarda alla nuova generazione, la tredicesima, di processori Intel Core. Nel corso della seconda metà del 2022, infatti, arriveranno i Raptor Lake che promettono un aumento “in doppia cifra” delle prestazioni rispetto ad Alder Lake. Da notare che Intel ha anticipato che la nuova generazione di processori potrà contare su “funzionalità avanzate di overclocking” e presenterà “fino a 24 core e 32 thread“.

I nuovi Raptor Lake utilizzeranno il nodo di processo Intel 7 con Performance Hybrid Architecture e saranno compatibili con il socket dei sistemi Alder Lake. La nuova generazione sarà, quindi, un’evoluzione dell’attuale, riprendendo diversi elementi ma alzando l’asticella delle prestazioni. Successivamente, a partire dal 2023, Intel prevede un ulteriore passo in avanti per la sua gamma con il debutto di Meteor Lake che sarà basato su Intel 4. Dal 2024, invece, toccherà alla gamma Arrow Lake, la prima ad utilizzare il nuovo nodo Intel 20A. 

Non ci saranno solo processori nel futuro di Intel. La divisione Accelerated Computing Systems and Graphics (AXG) si prepara a consegnare oltre 4 milioni di GPU. L’azienda ha annunciato l’arrivo sul mercato dei notebook con grafica Intel Arc Alchemist già nel primo trimestre del 2022. Successivamente, tra il secondo ed il terzo trimestre dell’anno in corso, arriveranno le prime schede video per desktop e workstation. Da notare che Intel ha anticipato di essere al lavoro sulla nuova architettura Celestial che sarà dedicata al segmento dei “super appassionati”.

Intel ha anche anticipato il nuovo Project Endgame. L’azienda non ha rilevato particolari dettagli, limitandosi ad anticipare che si tratterà di un servizio dedicato agli utenti delle GPU Intel Arc che offrirà “un’esperienza di elaborazione sempre accessibile e a bassa latenza”. Sulla questione ne sapremo di più già nei prossimi mesi in quanto Intel ha anticipato la disponibilità del progetto già entro fine anno.

Il futuro delle altre divisioni di Intel

Intel ha rinnovato il suo impegno per il settore automotive. Le case automobilistiche potranno fare affidamento su Intel Foundry Services che metterà a disposizione una piattaforma di calcolo aperta e ad alte prestazioni per le auto del futuro. La divisione di Intel sta sviluppando sia nodi avanzati sia tecnologie ottimizzate per i microcontroller e le esigenze specifiche dell’automotive. Con le sue attività, Intel punta a guidare e semplificare la transazione verso tecnologie sempre più avanzate in ambito automotive.

Le attività di Intel si articolano in vari settori tecnologici e l’Investor Meeting 2022 è stata l’occasione giusta per fare il punto su tutti i nuovi progetti che riguarderanno le divisioni Datacenter and AI, Network and Edge e le soluzioni software e gli sviluppi tecnologici da applicare ai progetti futuri. L’intero keynote tenuto nelle ultime ore può essere riguardato tramite il sito Intel (attenzione però, si tratta di un video di oltre 3 ore!).

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