A partire da domani, 1° febbraio 2022, sarà possibile accedere al servizio per il cambio di residenza o dimora direttamente dal portale dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). Si tratta del primo passo di un progetto più articolato che mira ad offrire agli utenti la possibilità di completare questa pratica direttamente online.

Inizialmente, infatti, la procedura sarà limitata ad una cerchia ristretta di comuni. Già nel corso dei prossimi mesi, invece, verrà avviata una graduale diffusione su tutto il territorio nazionale.  Si tratta di un importante passo in avanti del programma di digitalizzazione del Paese. Ricordiamo che già da novembre è possibile scaricare i certificati anagrafici online. Vediamo i dettagli completi della nuova modalità per il cambio di residenza.

Da febbraio si può fare il cambio di residenza online: servirà lo SPID, la CNS o la Carta di Identità elettronica

Cambiare residenza o dimora è una procedura complicata che rischia di tradursi in una lunga perdita di tempo. A partire dal 1° febbraio 2022, però, le cose cambiano anche se, inizialmente, solo in modo graduale. Con il mese di febbraio, infatti, la procedura di cambio residenza o dimora online sarà disponibile per una cerchia ristretta di comuni italiani. Si tratta del primo passo di un programma più articolato che permetterà a tutti i cittadini italiani di completare la procedura tramite il portale dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). La fase di transizione, secondo quanto riportato oggi dal Ministero dell’Interno, durerà circa due mesi. Una volta completata tale fase, il servizio di cambio residenza o dimora online verrà esteso a tutti i comuni italiani.

Tutti i cittadini registrati in ANPR potranno:

  • richiedere il cambio di residenza online per il trasferimento da un qualsiasi comune a uno dei comuni coinvolti (l’elenco dei primi comuni è riportato a fine articolo); da notare che la procedura sarà accessibile anche ai cittadini registrati in ANPR che vorranno effettuare la procedura di trasferimento dall’estero a uno dei comuni “abilitati”
  • richiedere il cambiamento di abitazione nell’ambito di uno dei comuni aderenti

La procedura da seguire è molto semplice. La prima cosa da fare è raggiungere il portale dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) ed effettuare l’accesso con la propria identità digitale (SPID, Carta d’Identità Elettronica o CNS). Per completare il cambio di residenza o dimora sarà necessario compilare la dichiarazione anagrafica e seguire una semplice procedura tramite il portale, senza la necessità di dover recarsi in un Ufficio Comunale e compilare documenti di vario tipo.

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L’elenco dei comuni interessati

Come sottolinea in precedenza, in questa prima fase, solo un elenco ristretto di comuni italiani è effettivamente abilitato alla gestione delle dichiarazioni online per il cambio di residenza o dimora. Le amministrazioni comunali aderenti, dal 1° febbraio, alla nuova procedura sono le seguenti:

  • Alessandria
  • Altamura
  • Bagnacavallo
  • Bari
  • Bergamo
  • Bologna
  • Brescia
  • Carbonia
  • Castel San Pietro Terme
  • Cesena
  • Cuneo
  • Firenze
  • Forlì
  • Laives
  • Latina
  • Lecco
  • Lierna
  • Livorno
  • Oristano
  • Pesaro
  • Potenza
  • Prato
  • Rosignano Marittimo
  • San Lazzaro di Savena
  • San Severino Marche
  • Teramo
  • Trani
  • Treia
  • Trento
  • Valsamoggia
  • Venezia