Google non ha mai abbandonato il lavoro sull’AR, tuttavia negli ultimi anni ha tenuto segreto quanto fatto sul fronte dell’hardware, perlomeno fino all’ultimo periodo, quando le indiscrezioni sui progetti in cantiere hanno iniziato a spuntare con maggiore regolarità.

Appena un paio di settimane addietro vi abbiamo parlato di come il colosso di Mountain View stia dedicando tempo e risorse per sviluppare un sistema operativo dedicato alla realtà aumentata. Oggi, invece, un report conferma senza troppi giri di parole che “Google sta lavorando ad una nuova generazione di occhiali smart“.

Nel contesto di un articolo di più ampio respiro sul tema del lavoro svolto dalle grandi aziende nel campo della AR, il New York Times si occupa anche di Google, segnalando esplicitamente come Big G stia curando un nuovo progetto. Quest’ultimo sarebbe una diretta conseguenza dell’acquisizione di North, portata a termine lo scorso anno e in attesa di essere capitalizzata a dovere. Purtroppo il pezzo contiene solo questi pochi scampoli di informazione e non fornisce maggiori dettagli, complice anche il rifiuto di Google di rilasciare un commento.

Ora come ora, in pratica, è difficile capire se questa nuova generazione di occhiali AR del produttore californiano — erede degli ultimi Google Glass — sia un “banale” aggiornamento o se ci sia una seria intenzione di puntare su questa tipologia di prodotti.

Un dato di fatto, però, rimane: quando Google aveva acquisito la canadese North a giugno 2020 quest’ultima aveva già smesso di vendere Focals 1.0 e aveva cancellato Focals 2.0. Diversi dirigenti ed ingegneri della start-up sono adesso parte integrante della divisione Devices & Services di Google, la quale si occupa di Pixel, Nest e altro hardware. Dal momento che anche il team incaricato di realizzare il menzionato Augmented Reality OS confluisce in tale divisione, la decisione di Google di impiegare in questo modo preziose risorse umane avrebbe senso in vista del lancio di un ipotetico nuovo prodotto consumer.

D’altronde è altrettanto evidente il cambio di passo rispetto al recente passato: un precedente report di The Information escludeva che Google stesse lavorando ad avanzati occhiali smart AR a metà 2019; al Google I/O 2021, il dirigente Clay Bavor non si era sbottonato, limitandosi a parlare di un focus su “deep R&D”.

Per quanto riguarda la concorrenza, il primo prodotto di Apple dovrebbe arrivare il prossimo anno e puntare sulla mixed reality — dunque non solo AR, ma anche VR —, con una pass-through camera che dovrebbe consentire agli utenti di vedere il mondo reale tramite un feed video anziché in modo diretto. Dal canto suo, Meta sta lavorando a Project Cambria per il 2022.

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