Un nuovo brevetto, depositato da Fitbit nello scorso mese di dicembre ma pubblicato solo pochi giorni fa e scovato da Techradar, ci mostra un nuovo dispositivo di tipo medico al quale starebbe lavorando la compagnia che da poco è finita sotto il controllo diretto di Google.

Un anello per il fitness ma non solo

Le informazioni contenute nella domanda di brevetto, depositata da Fitbit presso lo USPTO (United States Patent and Trademark Office) mostra un dispositivo da infilare al dito e pensato soprattutto per misurare la saturazione, ovvero il livello di ossigeno nel sangue. A quanto pare però non finiscono qui le funzioni intelligenti dell’anello, che avrebbe molti altri utilizzi.

Fitbit brevetta un anello intelligente che misura saturazione e pressione del sangue 1Si parte dalla presenza del NFC, che potrebbe consentire di effettuare pagamenti in mobilità utilizzando la piattaforma Fitbit Pay, ma la parte più interessante riguarda la tipologia del sensore utilizzato per misurare i livelli di ossigeno. Non si tratta del classico sensore presente negli smartphone, che utilizza la luce riflessa, quanto piuttosto di un sistema che consente alla luce di attraversare il dito per effettuare la misurazione, come avviene con i sensori di tipo medico.

Essendo a stretto contatto con la pelle dell’utente, il sensore inserito nell’anello fornirebbe misurazioni più accurate non solo della saturazione ma anche del battito cardiaco, della pressione sanguigna, del livello di glucosio e della concentrazione di lipidi, garantendo quindi una utile serie di indicazioni utili per conoscere in tempo reale il proprio stato di salute.

Nel tempo sono diversi i produttori che hanno provato a lanciare anelli intelligenti, ottenendo un discreto successo visto che si tratta comunque di un prodotto di nicchia, anche se finora nessuno è riuscito a creare un dispositivo poco appariscente e in grado di passare inosservato. È comunque possibile che il progetto di Fitbit sia destinato al solo uso medico e non venga mai lanciato sul mercato consumer, quindi per il momento rimaniamo in attesa di ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.