L’ecosistema di aziende che operano sotto l’ombrello protettivo di Xiaomi è decisamente vasto, grazie anche alla piattaforma di crowdfunding Youpin, che vende migliaia di gadget in Cina. Tra questi ci sono due interessanti dispositivi targati DUKA, pronti a sostituire in tutto e per tutto metri a nastro, righelli e cordelle metriche.

Li abbiamo provati per un po’ di tempo e oggi vi raccontiamo come funzionano.

DUKA Small Q, il righello digitale

Partiamo dal più bizzarro dei due prodotti DUKA, il modello Small Q, che a un primo sguardo ricorda un timer da cucina: forma circolare, un grande display, tre pulsanti nella parte frontale e nessuna scritta particolare. Solo la piccola rotella nella parte inferiore tradisce la reale funzione di questo piccolo dispositivo, dotato di una porta USB Type-C sul lato destro, per la ricarica della batteria interna.

Una volta acceso, con una pressione prolungata del tasto centrale, si accenderà il display a cristalli liquidi bianco, molto luminoso e ben visibile anche sotto la cuce del sole. C’è da dire che la plastica protettiva frontale è molto lucida, per cui in determinate situazioni e con particolari angolazioni la lettura dei numeri potrebbe risultare difficoltosa.

Il corpo è realizzato in alluminio satinato, scelta che lo rende leggero e allo stesso tempo solido, con dimensioni di 5,3 centimetri di diametro e spessore di 1,5 centimetri, inferiori dunque a un classico metro a nastro. L’utilizzo è davvero semplice e intuitivo, anche senza leggere il foglietto con le istruzioni (rigorosamente in cinese). Si accende il dispositivo, lo si appoggia sull’oggetto da misurare e si fa scorrere la rotellina, aiutandosi con il LED posto in basso che aiuta a capire da dove parte la misurazione.

I due tasti laterali permettono di visualizzare le ultime dieci misurazioni effettuate, mentre una singola pressione del tasto centrale permette di tornare all’ultima misurazione effettuata. Una ulteriore pressione azzera la misurazione, memorizzando quella precedente, operazione che viene comunque effettuata automaticamente qualche secondo dopo il completamento di ogni misurazione.

Il vantaggio principale di DUKA Small-Q è quello di poter misurare oggetti dalla forma irregolare, operazione spesso complicata con un normale metro a nastro. Vi starete però chiedendo? Se la misurazione parte dalla parte centrale del dispositivo come faccio, ad esempio, a misurare la distanza tra il muro e un mobile? Semplice, premendo contemporaneamente i due tasti laterali è possibile passare a una delle cinque modalità disponibili: misurazione lineare, misurazione tra due pareti, misurazione tra una parete e un punto (a destra o a sinistra) e misurazione del raggio, utile per gli oggetti di forma cilindrica.

Ottima anche l’autonomia, visto che la batteria ricaricabile da 200 mAh permette di raggiungere oltre sei mesi in stand-by, con diverse migliaia di misurazioni. Con una carica di appena cinque minuti, ad esempio, avrete autonomia per almeno due ore, davvero comodo in qualsiasi situazione. La distanza massima di ogni misurazione raggiunge i 99 metri, più che sufficienti dunque per qualsiasi misura dobbiate rilevare. Molto buona la precisione, rispetto a un metro a nastro abbiamo riscontrato uno scarto massimo di un millimetro su 50 centimetri.

L’errore sembra dato da problemi di arrotondamento, con alcune misure che non vengono visualizzate (ad esempio si passa da 2,0 centimetri a 2,2 centimetri, ma non c’è verso di misurare 2,1 centimetri. Tenendo premuto il tasto di accensione per 5 secondi, con il dispositivo spento, è possibile accedere al menu di configurazione, che permette di aggiustare la precisione del rilevamento, attivare o disattivare il cicalino e regolare il timeout dello schermo.

Nel complesso dunque DUKA Small Q è un prodotto molto utile, soprattutto ne non avete bisogno di una precisione assoluta. Se invece uno scarto di un millimetro può creare un problema per il vostro lavoro, meglio rivolgersi a qualcosa di più tradizionale.

DUKA Laser Rangefinder LS-P

Decisamente più affidabile, dal punto di vista della precisione. DUKA Laser Rangefinder LS-P, in grado misurare distanze fino a 40 metri, utile dunque anche per misure all’esterno. Realizzato interamente in alluminio, con la parte superiore e inferiore in plastica, e un piccolo schermo a cristalli liquidi nella parte frontale, è dotato di una porta microUSB sul lato sinistro per la ricarica della batteria interna da 200 mAh, in grado di garantire circa 3.500 misurazioni.

Anche in questo caso l’utilizzo è molto intuitivo, almeno per le misurazioni semplici, mentre è necessario ricorrere a un traduttore per scoprire le funzioni evolute. Una leggera pressione del tasto frontale accende il dispositivo, una seconda pressione accende il raggio laser per la misurazione. È sufficiente puntare il laser verso una parete, o un oggetto, e premere nuovamente per ottenere la misurazione della distanza in maniera pressoché istantanea.

Premendo nuovamente il tasto la misura precedente viene memorizzata ed e possibile visualizzare le tre precedenti. Nel piccolo display è visibile anche l’inclinazione del misuratore, che può dunque agire da livella, anche se va detto che il numero è molto piccolo e difficile da leggere velocemente.

Sono numerose le funzioni attivabili sia con il tasto frontale che con quello posto sul lato destro. Una pressione prolungata del tasto di accensione (per circa 1.5 secondi) permette di passare alla modalità di misurazione continua, con l’indicazione del valore massimo e minimo. Continuando a tenere premuto (circa 3 secondi) cambia la modalità di conteggio del dispositivo nella misurazione.

L’impostazione di default infatti prevede che le dimensioni del misuratore, circa 86 millimetri di lunghezza, vengano conteggiate nella misura totale. È però possibile, con la pressione per tre secondi, misurare la distanza dalla parte frontale del dispositivo, utile se dovete misurare, ad esempio, la distanza della parte posteriore di un oggetto rispetto alla parete di fronte.

Con il tasto laterale invece è possibile attivare le funzioni trigonometriche, molto utili per le misure di casa. È possibile conoscere la superficie di una stanza, misurando i due lati, il volume, aggiungendo l’altezza, ma anche ottenere misure applicando il teorema di Pitagora, l’angolo tra due punti, utile per parecchi lavori domestici, e altre funzioni simili tra loro.

Nella confezione di vendita è presente anche un comodo laccetto per tenere il misuratore al polso e non perderlo mentre si stanno facendo delle misurazioni. Molto buona infine la precisione, anche su distanze lunghe, di oltre dieci metri, l’errore massimo è stato di un 3-4 di millimetri, mentre su distanze inferiori cala in maniera proporzionale, attestandosi attorno a 1 millimetro (al massimo) nelle misure inferiori ai 50 centimetri.

Considerazioni finali

I due prodotti DUKA rappresentano una validissima alternativa a metri, righelli e cordelle metriche, che possono sostituire in maniera egregia, con il vantaggio di essere decisamente compatti e semplici da usare. Il prezzo non è niente male, anche se DUKA Small Q costa più di un normale metro a nastro, ma i vantaggi rispetto a un metro tradizionale valgono sicuramente la differenza nel costo di acquisto.

Entrambi sono decisamente un valido aiuto in molte situazioni, per calcolare ingombri, verificare l’allineamento dei mobili, dei pensili o di un quadro, calcolare superfici e volumi e per mille altri usi. Potete acquistarli entrambi su TomTop, che ringraziamo per i sample utilizzati nei nostri test, utilizzando i link sottostanti, entrambi con spedizione gratuita dai magazzini cinesi.