Con il passare degli anni gli smartwatch, e più in generale i dispositivi wearable, si stanno trasformando in veri e propri dispositivi pensati per tracciare alcuni dati vitali piuttosto importanti. Infatti, se fino a qualche anno fa sul mercato erano disponibili dispositivi muniti unicamente del sensore per il battito cardiaco, nel giro di poco tempo abbiamo visto arrivare una valanga di prodotti capaci di tracciare l’ECG e di calcolare anche l’ossigenazione del sangue (SpO2).

Niente aghi e tracciato in 20 secondi

In queste ore, durante il CES 2021, una startup giapponese ha mostrato il prototipo di uno smartwatch in grado di misurare la glicemia nel sangue senza l’utilizzo di aghi. Normalmente, ad oggi, le persone che hanno necessità di tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue utilizzano un apposito dispositivo medico da abbinare allo smartphone, oppure il classico tester con la striscia da impregnare con una gocciolina di sangue.

Quantum Operation Inc assicura invece che la tecnologia brevettata non si basa sull’utilizzo di un ago, ma bensì sfrutta alcuni materiali utilizzati per la spettroscopia per analizzare la concentrazione di zucchero nel sangue. Il suo utilizzo comporta che l’utente interessato a conoscere il valore debba attendere più o meno 20 secondi per vedere il risultato comparire sul display dello smartwatch.

smartwatch monitoraggio glicemia ces 2021

La startup ha inoltre pubblicato un confronto fra la tecnologia utilizzata nello smartwatch con i risultati invece ottenuti con FreeStlye Libre, un sistema di monitoraggio molto comune ed utilizzato. Il tracciato mostra una discreta discrepanza fra i dati registrati da Libre e lo smartwatch, ma è possibile che il sistema necessiti ancora di qualche ottimizzazione per registrare correttamente i dati.

L’arrivo di un dispositivo di questo genere vede le più importanti aziende hi-tech impegnate nello stesso identico sforzo ingegneristico, con investimenti ingenti per mettere in piedi team di ingegneri, medici e fisici indaffarati a studiare un sistema del tutto simile a quello mostrato da Quantum Operation Inc. A questo punto non ci resta che scoprire se la startup riuscirà a completare lo sviluppo della tecnologia o se incapperà in qualche problema di produzione.