Qualche settimana fa vi abbiamo fornito alcune indicazioni relative a come realizzare una postazione per lo smart working, con la possibilità di utilizzarla anche per il gaming, in caso di “necessità”. Abbiamo testato per lavoro una scrivania e una sedia Blitzwolf, scelte tra i modelli che vi avevamo proposto, e oggi vi raccontiamo come è andata.

 

Sedia da gaming Blitzwolf BW-GC4

Partiamo subito dalla sedia, l’elemento più importante dell’intero setup visto che dalla sua ergonomia dipende la qualità del vostro lavoro. Questa Blitzwolf BW-GC4 è indubbiamente una sedia da gaming, pensata per utenti di statura media attorno ai 175 centimetri.

Partiamo innanzitutto dai materiali utilizzati per la sua realizzazione. Solida la base in plastica a cinque gambe, in grado di sopportare oltre una tonnellata di peso, garantendo quindi un’ottima resistenza. La seduta e lo schienale sono realizzati con un mix di pelle sintetica e tessuto a rete, per garantire una buona traspirabilità. I braccioli sono realizzati con il tessuto a rete nella parte superiore e in similpelle ai lati, per la massima durabilità.

La parte posteriore dello schienale è rivestita in similpelle per un look molto più sportivo, molto simile a quello di un sedile. Gli inserti in tessuto a rete sono ben posizionati, soprattutto nella seduta, mentre sullo schienale avremmo preferito che nella parte bassa ci fosse meno pelle sintetica e più tessuto, per ridurre la sudorazione.

La conformazione dello schienale la rende meno adatta per il lavoro al computer, visto risulta abbastanza reclinato. È necessario utilizzarla per qualche ora prima di riuscire a trovare la posizione più corretta, soprattutto per la zona alta della schiena. Molto buono invece il supporto lombare, che offre un buon sostegno alla base della colonna vertebrale.

Va detto che anche per le sessioni di gaming questa sedia non rappresenta il top, soprattutto se prevede l’utilizzo di una tastiera. Se giocate al PC dovrete dunque trovare il punto giusto in cui sedervi e pazientare per almeno una mezz’oretta, almeno al primo utilizzo, per trovare il modo più comodo di sedere.

Manca la possibilità di regolare l’inclinazione dello schienale, e questo è il vero punto debole della sedia, per cui se preferite una soluzione con lo schienale completamente verticale dovrete cercare un’altra soluzione. Se invece preferite un buon supporto lombare e non vi piace avere la schiena appoggiata, la BW-GC4 saprà darvi ottime sensazioni. Allentando la molla regolabile con la rotella posta sotto alla seduta, potrete comunque inclinare l’intera sedia e rilassarvi, magari mentre guardate un film o un video.

Gaming o smart working? Abbiamo provato una scrivania e una sedia Blitzwolf 8

Le persone più alte potrebbero avere problemi con il contenimento delle spalle mentre, a meno di non essere alti 150 centimetri, potete scordarvi del supporto per la testa. L’altezza della seduta può essere regolata, tramite l’apposita levetta, da un minimo di 42 a un massimo di 52 centimetri, sufficienti per un ampio range di utenti. Nel nostro caso l’altezza massima ci ha consentito di poggiare correttamente l’avambraccio sulla scrivania senza sforzo alcuno.

Ci resta invece qualche dubbio sui braccioli, che hanno il vantaggio di poter essere ripiegati verso l’alto nel caso voleste giocare con un joypad o un volante e voleste maggiore spazio di movimento. In questo caso potete tenere i gomiti più larghi e assumere una posizione più comoda.

La forma leggermente arcuata fa si che il punto di appoggio ideale sia al centro dove l’imbottitura è leggermente più spessa. Peccato che la posizione sia fissa e risulti buona solo per l’utilizzo del mouse, con la possibilità di appoggiare buona parte dell’avambraccio, mentre per utilizzare la tastiera dovrete faticare un po’ per trovare la posizione più comoda.

La mancanza di un supporto nella parte anteriore del bracciolo sembra compromettere leggermente la stabilità, pur rendendolo più elastico e appoggiando il peso, magari per alzarsi, si muoverà anche lo schienale, che è imbullonato proprio al supporto del bracciolo.

Nel complesso dunque un modello più che buono per giocare, soprattutto se utilizzate una console che non richiede l’utilizzo di una tastiera. Meno adatta per il lavoro, soprattutto se, come chi scrive, preferite uno schienale verticale. Se invece preferite una posizione più comoda, che vi permette di appoggiare il peso della schiena e delle spalle, con un discreto supporto lombare, allora questa BW-GC2 fa decisamente al caso vostro anche se la utilizzerete per lo smart working, con un utilizzo molto intenso della tastiera.

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Un ultimo appunto sulle ruote, realizzate in plastica e quindi propense a lasciare il segno su parquet o piastrelle delicate. Se non avete un tappeto su cui appoggiare la sedia vi consigliamo di sostituirle con modelli in gomma morbida o in silicone, per una maggiore silenziosità e per salvaguardare il pavimento.

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Scrivania da lavoro/gaming Blitzwolf BW-GD1

Veniamo ora alla scrivania, il modello Blitzwolf BW-GD1, caratterizzato da dimensioni compatte per trovare posto anche nelle stanze più piccole. Misura 1090 x 600 x 760 millimetri quindi non faticherà a trovare posto anche in camera, in salotto o nel soggiorno, risultando comunque abbastanza spaziosa per ospitare un notebook o un PC fisso completo di monitor.

Pesa 17 Kg quindi è decisamente stabile pur non essendo particolarmente pesante da spostare. La base metallica trasmette un sufficiente senso di robustezza e non è particolarmente complicata da assemblare, richiedendo una ventina di minuti, meglio se con l’aiuto di una persona. Il piano della scrivania è spesso 18 millimetri ed è realizzato in fibra a media densità, con la superficie (in materiale plastico) dotata di una finitura che ricorda la fibra di carbonio, che può essere lavato senza problemi per la massima igiene.

In prossimità degli angoli posteriori sono presenti due fori con tappo per il passaggio dei fili, così da mantenere il più ordinata possibile la superficie. Spicca chiaramente il logo Blitzwolf che occupa il terzo anteriore della scrivania, con richiami anche sulle gambe metalliche.

Queste ultime hanno una forma a “7” con una parte più corta che garantisce la massima stabilità, e un braccio posteriore, con un paio di tiranti, che conferiscono una maggiore rigidità torsionale. Come dicevamo la superficie è sufficiente per un notebook con uno schermo aggiuntivo, come nell’esempio che vi mostriamo sotto, ma anche per un PC desktop con un monitor da 32 pollici, per lavorare o giocare al massimo. Se invece opterete per un supporto da pavimento per il computer, allora sulla scrivania potrete appoggiare anche un monitor di dimensioni decisamente maggiori.

L’altezza di 76 centimetri è leggermente superiore alla media delle scrivanie, ma risulta comunque ben utilizzabile e comoda anche per le persone di bassa statura, senza risultare scomoda. Da segnalare, sul lato frontale sinistro, la presenza di un porta bicchieri e di una piccola staffa metallica che può essere utilizzata per appoggiare le cuffie. I due portaoggetti possono essere collocati anche sul lato destri, grazie ad alcuni fori aggiuntivi già realizzati nel piano.

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Manca un qualsiasi sistema di gestione dei cavi, per cui dovrete ovviare con sistemi per mantenere sotto controllo i cavi o con un contenitore per la ciabatta di alimentazione e canaline per nascondere i cavi, sempre ovviamente se vi piacciono le scrivanie ordinate e non preferite i cavi in bella mostra.

Nella parte frontale della scrivania il bordo è leggermente smussato, in prossimità della posizione in cui dovrebbe essere collocata la tastiera, per evitare sfregamenti fastidiosi degli avambracci.

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Nel complesso dunque un’ottima soluzione per chi non ha troppo spazio a disposizione e vuole allestire una postazione da gioco o per lo smart working, tanto in voga in questo particolare 2020. Le dimensioni sono anche il solo limite di questa soluzione, soprattutto se utilizzate una soluzione con più monitor per la vostra postazione di lavoro, anche se un braccio porta monitor può rappresentare una valida soluzione.

Lo spessore di quasi due centimetri garantisce un’ottima stabilità anche con un paio di monitor da 32 pollici. Ricordate che la BW-GD1 ha una portata di 80 Kg, quindi non teme nemmeno monito di dimensioni esagerate o computer da gaming super carrozzati. Il tutto a un prezzo molto competitivo, cosa che non guasta mai.

A seguire trovate il link per acquistare la scrivania Blitzwolf BW-GD1 su Banggood, che ringraziamo per i sample utilizzati in questa prova, al prezzo di circa 68 euro. Ricordiamo che entrambi i prodotti provati vengono spediti dai magazzini europei, con tempi di consegna ridotti e nessuno costo aggiuntivo, né dazi né tasse.

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