Poste Italiane ha annunciato che nella tarda serata di ieri, in seguito alle delibere assunte dal proprio consiglio di amministrazione, è stato sottoscritto un accordo preliminare con la società tedesca Mutares Holding e con l’olandese PostNL European Mail Holdings B.V.

L’accordo prevede l’acquisto da parte di Poste Italiane dell’intero capitale sociale di Nexive Group, primo operatore postale privato in Italia. Il prezzo finale di acquisto sarà determinato dopo la firma definitiva dell’accordo, mentre l’enterprise value è stato fissato a 60 milioni di euro.

Nel corso del 2019 Nexive ha fatto segnare un fatturato di quasi 200 milioni di euro, con 1.300 dipendenti e più di 5.000 addetti dei partner esterni. L’operatore detiene il 12% del mercato della corrispondenza (circa 350 milioni di volumi annui) e l’1% del mercato dei pacchi, con circa 8 milioni di consegne effettuate lo scorso anno.

L’operazione deve ora passare al vaglio dell’AGCM, che deve verificare che vengano prese le misure idonee affinché non vi sia il rischio di imposizione dei prezzi o altre condizioni che potrebbero penalizzare l’utenza. Queste le parole di Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane:

Questo è un accordo che fa bene all’Italia. Quando l’operazione sarà definitivamente autorizzata potremo avere principalmente sinergie e risparmi dal lato dei costi. Si tratta di costi che Nexive ha e che entrando nel gruppo Poste smetterà di avere accrescendo il suo valore. E, allo stesso tempo, Poste Italiane non dovrà sostenere costi che avrebbe dovuto affrontare in assenza di questa acquisizione. “

Se tutte le condizioni saranno rispettate il closing dell’intera operazione è previsto per il mese di gennaio 2021. Nei mesi successivi sarà invece presentato il nuovo piano industriale che illustrerà i dettagli delle sinergie fra Poste Italiane e Nexive.