Molti assumeranno un’espressione curiosa, alcuni rileggeranno il titolo una seconda volta, quelli che invece hanno seguito EICMA 2019 e l’evoluzione recente del brand Harley-Davidson – un esempio su tutti, la moto elettrica LiveWire – non rimarranno più di tanto stupiti.

Così Harley-Davidson si lancia nell’ennesima nuova avventura, quella della creazione di una vera e propria divisione incentrata sulle biciclette elettriche, le eBike che ultimamente spopolano un po’ ovunque. Nasce in questo modo un ramo d’azienda dedicato, Serial 1 Cycle Company. Un nome che non è stato scelto a caso.

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Richiama le moto degli inizi del secolo scorso, precisamente la Serial Number One, il primo modello che nel 1903 inaugurava la carriera di quello che sarebbe diventato un brand iconico. Un nuovo inizio, insomma, con una bicicletta elettrica, la prima di una serie, che richiama attraverso un design semplice ed elegante epoche ormai passate.

Serial 1 Cycle Company vedrà protagonisti alcuni nomi storici dell’azienda di Milwaukee: Aaron Frank, Jason Huntsman che sarà presidente, Ben Lund il suo vice e Hannah Altenburg in veste di specialista del marketing. La prima bicicletta elettrica non sarà in tutto e per tutto quella di queste immagini, che immortalano il prototipo da cui verrà derivato il modello di serie, e non ha ancora un nome dal momento che per il lancio, programmato per marzo 2021, c’è ancora tempo.

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Non ci sono nemmeno, quindi, le specifiche tecniche, ma le immagini lasciano intravedere alcune delle soluzioni che potrebbero caratterizzare un oggetto che si prevede d’élite: la classica catena verrà sostituita da una cinghia per la quale potrebbe essere utilizzato anche il carbonio, la forcella non ammortizzata che diversamente avrebbe cozzato con l’impronta vintage del concept di cui invece trasudano la sella e le manopole in pelle, di chiara impronta retrò.

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Le luci sono integrate nel telaio, con quella frontale ad illuminare il nuovo logo. Non mancano delle finezze di pregio, come l’assenza di cavi che corrono a vista, così come l’assenza di un pacco batterie a vista, che da un lato favorisce la pulizia estetica mentre dall’altro penalizza la praticità. Appuntamento quindi a marzo 2021.