La scorsa settimana Google ha iniziato il roll out di Chrome 86 su Windows, macOS, Android e Linux, ora è la volta di Chrome OS 86, che porta numerosi miglioramenti all’usabilità.

In particolare Google si è concentrata per far si che i Chromebook possano essere maggiormente accessibili da parte di persone con disabilità. Si parte dalla visibilità, che permette di applicare un tema personalizzato al cursore del mouse, scegliendo fra sette diversi colori: rosso, giallo, verde, ciano, blu, magenta e rosa.

Altri miglioramenti visivi, pensati per persone con disabilità visive o di apprendimento, come ad esempio le persone affette da dislessia, permettono di oscurare lo sfondo per mettere maggiormente in evidenza il testo letto dal sistema text-to-speech. Saranno inoltre introdotte altre opzioni di personalizzazione nella lettura vocale, nella navigazione dei menu e in molte altre situazioni.

Chrome OS inoltre renderà più leggibili, da parte dei software di lettura dello schermo, i file PDF autogenerando intestazioni, link, tabelle e testo alternativo. Torna una funzione che aveva fatto il suo debutto con Chrome OS 83 ma che era stata rimossa in seguito alle richieste degli utenti.

Con Chrome 86 torna l’icona a forma di occhio per visualizzare la password, a fianco della quale c’è la freccia per completare il login, Con Chrome 83 tale freccia era stata sostituita dall’icona dell’occhio, generando non poca confusione.

Arriva anche un nuovo editor fotografico, con gli strumenti di modifica immediatamente disponibili nella barra superiore. La funzione di autocorrezione mostra un indicatore che evidenzia le correzioni effettuate, con un nuovo modo visivo per annullare le correzioni.

Tra le altre novità segnaliamo un processo semplificato per aggiungere funzioni di Parental Control e per accedere a Google Classroom con un account Family Link, una migliore identificazione degli schermi esterno nelle impostazioni e la possibilità per gli utenti che dispongono di un container Debian 9 di passare a Debian 10.

L’aggiornamento dovrebbe iniziare in questi giorni e come sempre impiegherà alcune settimane per raggiungere tutti i dispositivi interessati.