Fare uno screenshot su Windows 10 è utile per mostrare la schermata di un programma o di un’impostazione a colleghi o amici. Inoltre, resta la soluzione più immediata per prelevare un’immagine da Instagram o da un video su YouTube, nel rispetto sempre del copyright dell’immagine o del filmato che appartiene all’autore del contenuto multimediale. È anche uno strumento essenziale per i blogger che scrivono una guida su un software o un’applicazione, e intendono mostrare la procedura passo dopo passo con l’ausilio delle foto.

Per catturare una schermata sui PC con Windows 10 a bordo esistono diversi modi: da una semplice combinazione di tasti a strumenti ufficiali Microsoft già presenti nel computer, oltre a programmi esterni che offrono qualche funzionalità in più. In questa guida spiegheremo come fare uno screenshot con Windows 10, elencando tutti i metodi più semplici ed efficaci. Tre, due, uno: iniziamo.

Nota: nel testo troverai un paio di volte la parola snapshot. Se te lo stessi chiedendo, si tratta di un sinonimo di screenshot e significa letteralmente istantanea.

Fare uno screenshot su Windows 10 con una combinazione di tasti

Il metodo classico per fare uno screenshot su PC con Windows 10 prevede l’uso di una combinazione di tasti: Win + Stamp. Prima pigia sul pulsante Win (quello dove compare la bandiera di Windows), poi su Stamp, continuando nel frattempo ad esercitare la pressione sul tasto Win. Dopodiché la schermata si oscurerà per pochi istanti, segno che l’operazione è andata a buon fine. L’immagine appena catturata verrà salvata automaticamente in formato PNG nella sottocartella Screenshot (inclusa nella cartella Immagini del PC).

Screenshot Windows 10 a schermo intero

Il salvataggio di uno screenshot mediante la pressione contemporanea sui tasti Win + Stamp ha pro e contro. Da una parte, c’è il vantaggio che l’operazione venga eseguita in modo istantaneo. Dall’altra parte però, occorre calcolare il tempo perso per modificare lo screenshot, in quanto è presente la schermata intera del computer e non soltanto la finestra del programma o l’immagine che si intende usare.

In alternativa, per salvare la schermata istantanea puoi pigiare soltanto sul tasto Stamp. A differenza del metodo principale, l’immagine non viene salvata in automatico nella cartella Screenshot. Per recuperarla dovrai usare un programma di editing per le foto, come ad esempio Paint, e azionare il comando Incolla (Ctrl + V): come per magia la schermata catturata pochi secondi prima sarà di nuovo utilizzabile.

Nota: il tasto Stamp potrebbe differire sia nella posizione che nella scritta stessa in alcune stampanti. In genere è posizionato in alto a destra e indicato con il nome Stamp. In alternativa puoi trovare scritto Stamp R Sist, Print Screen e l’abbreviazione Prt Scr.

Fare uno screenshot su Windows 10 con Strumento di cattura

Oltre alla combinazione di tasti, per salvare uno screenshot su Windows 10 si può usare l’app Strumento di cattura di Microsoft. Rispetto al primo metodo, Strumento di cattura offre fino a quattro modalità di cattura differenti:

  • cattura formato libero
  • cattura rettangolare
  • cattura finestra
  • cattura schermo intero

Strumento di cattura Microsoft

Ipotizziamo di voler fare uno screenshot della schermata Immagini tramite la modalità cattura finestra, ecco i passaggi da seguire:

  1. Apri Strumento di cattura
  2. Sposta il cursore su Modalità
  3. Scegli l’opzione Cattura finestra
  4. Seleziona la finestra che ti interessa catturare con un clic sul tasto sinistro del mouse
  5. Vai su File
  6. Clicca su Salva con nome
  7. Dai un nome al file
  8. Seleziona il formato (PNG predefinito)
  9. Scegli la cartella dove memorizzare lo screenshot
  10. Clicca su Salva per confermare il salvataggio

Durante il punto 4, quando sposterai il cursore su una finestra, vedrai i bordi della stessa colorarsi di rosso: a questo punto, se cliccherai su qualsiasi punto di quella finestra delimitata dai bordi rossi salverai in automatico lo screenshot, che potrai modificare in seguito tramite il programma di edit dell’app Strumento di cattura.

L’altra modalità più usata in Strumento di cattura di Microsoft è Cattura formato libero. Ecco come funziona:

  1. Apri Strumento di cattura
  2. Seleziona Modalità
  3. Scegli l’opzione Cattura formato libero
  4. Traccia con il mouse l’area che intendi ritagliare
  5. Clicca su File
  6. Seleziona Salva con nome
  7. Assegna un nome allo screenshot
  8. Scegli il formato con cui salvare l’immagine
  9. Seleziona la cartella dove salvare la schermata catturata
  10. Clicca su Salva per confermare il salvataggio

Rispetto alla precedente, la modalità Cattura formato libero è meno precisa ma può essere utile per ritagliare una parte di un elemento incluso nella finestra, operazione impossibile con l’opzione Cattura finestra.

Spendiamo ora due parole per le modalità Cattura rettangolare e Cattura schermo intero, le altre due opzioni disponibili con lo Strumento di cattura realizzato da Microsoft. La prima (Cattura rettangolare) è un valido compromesso tra Cattura a formato libero e Cattura finestra, in quanto consente di ritagliare la schermata in modo preciso, lasciando ampia libertà all’utente sulla porzione di area da delimitare. Invece la modalità Cattura schermo intero non fa altro che salvare tutta l’area visibile del display (la stessa azione già vista con l’utilizzo della combinazione dei tasti nel capitolo precedente).

Fare uno screenshot su Windows 10 con Cattura e annota

L’app Strumento di cattura sarà sostituita nei prossimi aggiornamenti dalla nuova app per snapshot Windows denominata Cattura e annota. È Microsoft in persona ad avvisarci che nelle nuove versioni di Windows 10 le funzionalità dell’attuale app ufficiale saranno trasferite e migliorate nel nuovo strumento, avviabile tramite la combinazione di tasti Win + Maiusc + S (da pigiare in contemporanea). Che cosa cambia rispetto ad oggi? Le modalità di cattura rimangono le stesse, cambia però l’interfaccia grafica, che promette di offrire un’esperienza d’uso migliore grazie alla posizione dei tasti rivista in toto e l’eliminazione del vecchio Menu.

Ecco la procedura per fare uno screenshot su Windows con Cattura e annota:

  1. Apri Cattura e annota da Strumento di cattura
  2. Clicca su Nuovo
  3. Scegli Cattura ora dal menu a tendina che si apre
  4. Seleziona la modalità preferita tra Cattura rettangolare (impostata di default), Cattura figura a mano libera, Cattura finestra e Cattura a schermo intero per ritagliare lo screenshot
  5. Clicca sull’icona del floppy disk per salvare l’immagine catturata
  6. Digita il nome da assegnare al nuovo file
  7. Modifica il formato dell’immagine
  8. Scegli la cartella dove salvare lo snapshot
  9. Clicca sul tasto Salva per memorizzare il nuovo file

Strumento Cattura e annota

Un’altra differenza tra il precedente Strumento di cattura e il nuovo Cattura e annota riguarda i formati disponibili con cui è possibile salvare il file. Su Strumento di cattura i formati a disposizione sono PNG (predefinito), GIF, JPEG e HTML in file unico (MHT). Invece, su Cattura e annota vengono messi a disposizione i formati PNG (predefinito), JPG e GIF. Cambia anche il nome assegnato in automatico al file: con il tool più datato il nuovo documento viene denominato con un semplice Cattura, mentre tramite Cattura e annota accanto alla parola Annotazione viene indicata la data per esteso (anno, mese e giorno) con accanto l’orario (nell’ordine ore, minuti e secondi). L’ultima novità apportata da Microsoft al nuovo strumento Cattura e annota è l’introduzione della funzione Condividi (tasto in alto a destra, icona simile a quella sugli smartphone Android), tramite cui si può inviare lo screenshot ai Contatti Microsoft o ai dispositivi su cui è attivo il modulo Bluetooth e Wi-Fi.

Nota: Cattura e annota in passato era conosciuto con il nome Microsoft Snip, un’app inclusa all’interno dello store di casa Redmond. L’icona è rimasta la stessa ma, rispetto al passato, ha perso la funzione Registra, attraverso la quale consentiva di registrare tutto quello che avveniva sullo schermo del PC (oltre a eseguire gli screenshot).

Come ritardare lo screenshot su Windows 10

Concludiamo la nostra guida parlando dell’utile funzione di ritardo dell’acquisizione di uno screenshot offerta su Windows 10 da Strumento di cattura e l’erede Cattura e annota. Catturare uno screenshot in ritardo dà modo di eseguire uno snapshot di un menu a tendina o un pop up. Per questo motivo, tale funzionalità viene impiegata soprattutto dai blogger per illustrare i passaggi delle loro guide, mostrando agli utenti come eseguire una determinata procedura passo dopo passo. Tra le app Microsoft segnalate qui sopra, sono dotate dell’opzione cattura in ritardo sia Strumento di cattura che Cattura e annota.

Mostriamo ora la procedura per ritardare lo screenshot su Windows 10 con Cattura e annota:

  1. Apri Cattura e annota da Strumento di cattura
  2. Clicca sul tasto freccia giù accanto a Nuovo
  3. Seleziona Cattura tra 3 secondi o Cattura tra 10 secondi
  4. Attendi che trascorra il tempo desiderato
  5. Scegli la modalità di cattura
  6. Clicca sull’icona del floppy disk per salvare
  7. Modifica il nome del file
  8. Scegli il formato che preferisci
  9. Seleziona la cartella di destinazione
  10. Clicca su Salva per portare a termine il salvataggio

Catturare screenshot in ritardo

Strumento di cattura e Cattura e annota differiscono su questo aspetto. Da una parte, infatti, Strumento di cattura consente di scegliere un ritardo compreso tra un intervallo di 1, 2, 3, 4 e 5 secondi. Dall’altra, Cattura e annota permette di ritardare lo screenshot di 3 e 10 secondi. Considera che maggiore sarà il tempo a disposizione e più semplice sarà catturare la schermata istantanea dal PC.

Conclusioni

La guida su come fare uno screenshot su Windows 10 termina qui. Come avrai notato, a differenza di altri articoli presenti sul web, abbiamo preferito concentrarci sui strumenti offerti di default da Microsoft, che riteniamo più che sufficienti per catturare una schermata dal PC. A questo proposito, ti sconsigliamo di aggiungere altri programmi alla memoria del computer, ma di concentrarti soltanto su app davvero utili, come ad esempio CCleaner.