Forse non tutti sanno che, dalla chiusura del programma Space Shuttle, la NASA non ha più inviato astronauti in orbita facendoli partire dal territorio degli USA. Per la maggior parte sono stati utilizzati razzi e capsule russe. Nel prossimo futuro però questo cambierà, con la NASA che ha appena annunciato i primi astronauti che andranno in orbita sfruttando le capsule Dragon e Starliner, rispettivamente delle compagnie private SpaceX e Boeing.

Il primo volo di prova della Boeing, previsto per la metà del 2019, vedrà Eric Boe, l’astronauta esperto di social media, Chris Ferguson e il debuttante Nicole Aunapu Mann a bordo. Il viaggio inaugurale dell’equipaggio della capsula Dragon di SpaceX invece, previsto ad aprile 2019, vedrà Victor Glover e Mike Hopkins come membri dell’equipaggio.

La NASA ha anche annunciato gli astronauti per le prime missioni che attraccheranno alla Stazione Spaziale Internazionale. Suni Williams, che è meglio conosciuto per aver corso la maratona di Boston su un tapis roulant all’interno della ISS, sarà affiancato dal nuovo astronauta Josh Cassada. Infine, il secondo volo di dimostrazione SpaceX avrà a bordo l’equipaggiato composto da Bob Behnken e Doug Hurley.

L’annuncio dell’equipaggio per questi primi quattro voli è un buon incoraggiamento morale per il programma di lanci spaziali privati, ma c’è ancora molta strada da fare. Sia Boeing che SpaceX hanno problemi da risolvere prima che possano completare i loro primi voli con equipaggio; le date del 2019 sono ottimistiche e potrebbero essere anche ritardate.